Mentre nella notte Kiev lanciava un attacco con missili sulla città di Sebastopoli, in Crimea, il presidente russo Vladimir Putin ha ricevuto il dittatore della Corea del Nord Kim Jong-un. Nelle stesse ore Pyongyang ha lanciato due missili balistici verso il mar del Giappone. Il leader nordcoreano ha dichiarato che l’incontro conduce le relazioni tra i due paesi a “un nuovo livello”. Il vis à vis è andato avanti per un paio di ore.
Dopo l’incontro un pranzo ufficiale!
Quando l’incontro faccia a faccia tra il presidente russo Vladimir Putin e il leader nordcoreano Kim Jong Un è terminato, come ha riferito l’agenzia di stampa russa statale TASS, e secondo quanto ha riferito Interfax, i due leader hanno in seguito preso parte a un pranzo ufficiale. In sintesi, il premier nordcoreano ha promesso a Vladimir Putin il suo aiuto nella guerra contro l’Ucraina durante il loro incontro nel cosmodromo di Vostochny, in Siberia.
Per Kim Pyongyang e Mosca lottano insieme contro l’imperialismo!
Kim, secondo l’agenzia Interfax ha dichiarato: “La Russia si è sollevata per proteggere la propria sovranità e sicurezza. Abbiamo sempre sostenuto e continueremo a sostenere tutte le decisioni di Putin e quelle del governo russo. Spero che saremo sempre insieme nella lotta contro l’imperialismo e nella costruzione di uno Stato sovrano”. L’incontro tra Putin e Kim è stata la prima visita del leader nordcoreano in Russia in quattro anni. All’ordine del giorno ci sono state anche le consegne dalla Corea del Nord alla Russia. di armi e munizioni.