Non cessa di infuriare la battaglia intorno a Bakhmut, la città nell’Oblast di Donetsk, in Ucraina orientale. Come riporta l’agenzia Adnkronos, il comandante delle forze di terra di Kiev Oleksandr Syrskyi riferisce che le milizie di Wagner tentano di sfondare le difese e di avanzare verso il centro della città, ma ma nel farlo subiscono pesanti perdite.
Oltre mille soldati russi morti a Bakhmut!
Syrskyi ha detto: “La situazione intorno a Bakhmut rimane difficile. Le unità d’assalto di Wagner stanno avanzando da più direzioni, cercando di sfondare le difese delle nostre truppe e avanzare verso le zone centrali della città”, e ha aggiunto: “nel corso di feroci battaglie, i soldati ucraini infliggono perdite significative agli occupanti“. NelL’ultimo discorso, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha detto: ”In meno di una settimana, a partire dal 6 marzo, siamo riusciti a uccidere più di 1.100 soldati nemici nel solo settore di Bakhmut, perdita irreversibile per la Russia”.
Il gruppo Wagner capro espiatorio!
L’Institute for the Study of War ha sostenuto che il Ministero della Difesa russo starebbe “deliberatamente utilizzando il gruppo Wagner a Bakhmut come capro espiatorio per la presa della città”. Secondo il think tank di Washington, la decisione di Mosca di impiegare i mercenari nella costosa, in termini di vite umane, conquista della città, dipenderebbe da una resa dei conti fra il ministro della Difesa russo Sergey Shoigu e il capo dello stato maggiore russo Valery Gerasimov con il fondatore della milizia Yevgeny Prigozhin.