I Paesi dell’Occidente guidati dagli Stati Uniti vogliono portare l’umanità sull’orlo di un Armageddon nucleare. È quanto ha dichiarato l’ambasciatore russo negli Stati Uniti Anatoly Antonov, rispondendo ai funzionari statunitensi secondo cui le munizioni all’uranio impoverito non presentano alcun rischio elevato.
Verso un Armageddon nucleare!
Come riporta il sito dell’agenzia Adnkronos, Antonov ha poi continuato: “Commentare questo tipo di assurdità è davvero difficile. I funzionari statunitensi hanno raggiunto un nuovo basso livello con le loro dichiarazioni irresponsabili. C’è un flusso continuo di armi letali verso l’Ucraina, che vengono utilizzate per annientare civili, aree residenziali, scuole, ospedali, asili”. E ancora: “Sembra che l’Occidente illuminato, guidato da Washington, abbia irrevocabilmente deciso di portare l’umanità su una linea pericolosa, oltre la quale si profila sempre più distintamente un Armageddon nucleare”.
Le dichiarazioni di Medvedev!
Anche Dmitry Medvedev aveva parlato del rischio di una “apocalisse nucleare”. Secondo il vicepresidente del Consiglio di sicurezza della Federazione Russa, i paesi occidentali cercheranno di interferire nelle elezioni presidenziali russe del 2024. “Indubbiamente, interferiranno, come hanno sempre interferito“, ha detto in un’intervista alle agenzie di stampa russe. E poi: “Ci rimproverano di interferire, ma lo fanno apertamente dal crollo dell’Unione Sovietica”.
“Vogliono destabilizzare la situazione politica – ha spiegato Medvedev – dividere il paese, negoziare con ciascuna di queste parti, denuclearizzare e smilitarizzare ciascuna di queste parti, e poi venire e offrire i propri servizi. E dire: ‘Ragazzi, ora avete bisogno di qualcuno che vi protegga?’ Queste parti avrebbero anche la possibilità di entrare a far parte della Nato”. Medvedev ha detto ancora che alcuni Paesi “capiscono solo il linguaggio della forza. Perciò non ha senso negoziare con questi o con associazioni di nazioni”.