Secondo gli aggiornamenti sul tragico scontro Hamas-Israele una raffica di razzi è stata lanciata contro la città meridionale di Ashkelon e le comunità al confine con Gaza. L’attacco dopo l’avvertimento di Hamas ai residenti di lasciare la zona. Intanto un portavoce delle Forze di difesa israeliana (Idf) ha annunciato che “stanotte, un aereo dell’Idf ha ucciso Jawad Abu Shamala, ministro dell’Economia dell’organizzazione terroristica Hamas“. Inoltre le autorità israeliane hanno spiegato all’Egitto che bombarderanno i camion che trasportano aiuti a Gaza, che lo Stato ebraico vuole isolare completamente, senza cibo, acqua e carburante, in preparazione della sua invasione.
Per Putin gli Usa sono responsabili dell’escalation!
Nel frattempo il presidente della Federazione Russa Vladimir Putin ha sostenuto che la responsabilità dell’escalation del conflitto israelo-palestinese è colpa degli Stati Uniti che hanno nel corso del tempo esercitato pressioni su ambo le parti coinvolte. Essi non hanno mai tenuto in alcun conto gli interessi fondamentali dei palestinesi, a partire dall’attuazione delle risoluzioni del Consiglio di sicurezza dell’Onu sulla creazione di uno Stato palestinese sovrano e indipendente.
Il fallimento della politica statunitense nel Medio Oriente!
Queste affermazioni nel suo incontro al Cremlino con il premier iracheno in visita a Mosca. La guerra in Medio Oriente è un chiaro esempio del fallimento della politica degli Stati Uniti nella regione, ha detto ancora Putin nella sua prima dichiarazione pubblica dall’inizio dell’attacco di Hamas contro Israele, sottolineando che Washington “ha cercato di monopolizzare gli accordi, senza preoccuparsi di trovare compromessi accettabili a entrambe le parti”.
