In questi giorni dal punto di vista meteorologico ci sono stati fenomeni estremi sull’Italia, soprattutto al Nord e sono ancora a rischio le zone del Nordest, dove saranno possibili temporali a supercella e grandine grossa. Occhio anche ai downburst. In effetti le supercelle sono i temporali più pericolosi in termini di potenza sprigionata e potenziali danni. Sono enormi sistemi temporaleschi alti fino a 10/12 km al cui interno è presente una zona di bassa pressione definita in termine tecnico mesociclone.
Eventi meteo estremi!
In corrispondenza del calore in aumento cresce anche l’energia potenziale in gioco per lo sviluppo, come dice il nome, di celle temporalesche immense, in grado di provocare eventi meteo estremi come quello della grandine grossa. In casi fortunatamente più rari si possono innescare anche pericolosi tornado. L’arrivo di aria più fresca ed instabile in quota in discesa dal Nord Europa ha già provocato temporali violenti soprattutto su Valle d’Aosta, alto Piemonte, alta Lombardia e Trentino Alto Adige.
In certe situazioni ci sono alte probabilità di grandine di grosse dimensioni (fino a 8-10 cm di diametro) associate a forti raffiche di vento fino a 120-130 km/h, definite downburst, oppure raffica discendente: forti raffiche di vento discensionali con moto orizzontale in uscita dal fronte avanzante del temporale. Le folate possono raggiungere velocità molto elevate, anche superiori ai 100 km/h.
Da oggi 26 luglio 2023 calano le temperature!
Il transito dell’ultimo fronte sarà ora accompagnato da un significativo calo delle temperature, stavolta non solo al Nord: da oggi Mercoledì 26 le colonnine di mercurio scenderanno anche sul resto del Paese, escluse Sardegna, Sicilia ea Calabria. In altri termini, una rinfrescata che dovrebbe coinvolgere gran parte dell’Italia con un calo che si percepirà soprattutto di giorno.