L’uscita di Aida Nizar nel corso della quarta puntata del Grande Fratello 2018 ha lasciato l’amaro in bocca a quanti volevano che venisse “punito” il comportamento di Luigi Favoloso. Il ragazzo ha manifestato comportamenti aggressivi ed offensivi nei confronti della spagnola e di altri concorrenti presenti nella Casa. Dall’esito del televoto si capisce che Favoloso è riuscito a cavarsela per una manciata di voti. Il primo ad essere sorpreso di essere rimasto in gioco è lo stesso napoletano, che ha rivelato ad Alberto di essere stato convinto di uscire di scena martedì scorso.
Favoloso ha affermato di aver calcato un po’ la mano nel corso della puntata perché era davvero convinto di uscire e di poter chiarire le situazioni lasciate in sospeso nella vita reale. La questione che sembra stargli più a cuore è quella di avere un confronto con la sua ex Nina Moric. Patrizia, almeno per il momento è fuori gioco. In casa i rapporti non sono buoni con tutti: Mariana e Luigi sono ai ferri corti.
Bufera sul Grande Fratello 2018.
Il popolo del web è rimasto indignato, non tanto per l’uscita di Aida, personaggio discusso e controverso, ma per la permanenza di Luigi nella Casa. Il ragazzo è scampato alla nomination e rimarrà in gioco almeno per due settimane. La soluzione più giusta per i social sarebbe stata quello di squalificarlo assieme a Baye. Il rischio è che vengano presi a modello atteggiamenti negativi e “passino” messaggi errati, la cui incarnazione sarebbe proprio Favoloso. L’edizione del Grande Fratello 2018 sta facendo molto discutere.
Maurizio Costanzo ha definito il reality “una finestra su una discarica”. Ha preso posizione sulla vicenda Selvaggia Lucarelli, confermata anche per l’anno prossimo nella giuria di Ballando con le stelle. La Lucarelli su Twitter ha sostenuto che la lotta al al sessismo, al bullismo, alla violenza deve essere portata avanti proponendo modelli positivi, non portando alla ribalta in maniera strumentale personaggi negativi, che poi vengono “fintamente” redarguiti, ottenendo in cambio la popolarità.