A Verissimo, tra gli ospiti della puntata di oggi pomeriggio, sarà presente l’attrice Giorgia Wurth dove rilascerà un’intervista esclusiva a Silvia Toffanin sul caso Brizzi. La Wurth si è detta dispiaciuta per ciò che è accaduto al regista, soprattutto, per il trattamento che è stato riservato a Fausto Brizzi, che si è trovato al centro di un vero e doloroso processo mediatico dopo le accuse di molestie e dalle quali ne è uscito con un’assoluzione..
A Verissimo Giorgia Wurth parla di Fausto Frizzi e del suo doloroso processo mediatico
Giorgia Wurth ospite nel salotto televisivo di Silvia Toffanin, racconta: “Ho un’idiosincrasia per i processi mediatici, non sopporto quando un processo viene fatto in tv. Penso che esistano delle sedi opportune per farlo. Penso anche che sia giusto che una donna che subisce o che ritiene di aver subito determinati abusi debba denunciare e dovrebbe poterlo fare anche dopo i sei mesi che prevede la legge italiana“.
“La sua famiglia è andata distrutta. – aggiunge – Credo che anche alle ragazze coinvolte non abbia fatto bene questo processo mediatico, perché non mi pare che siano state tutelate. Vedevo della morbosità e la morbosità ha sempre una valenza negativa. Sembrava una soap opera a puntate, dove c’era il ‘Toto nome’. Mi spiaceva più che altro per la bambina e anche per la mamma di Fausto, Alba, che adoro”.
Alla domanda di Silvia Toffanin, se nel suo percorso artistico le sia mai capitato qualcosa di simile, Giorgia Wurth risponde: “Certo, ma sono abbastanza grande e vaccinata per sapermi difendere. Va però detto che ci sono anche donne disposte a tutto pur di arrivare. Non mi sento di dire che tutti gli uomini, tutti i registi, sono dei mostri e le donne sono tutte vittime”.
