La presidente del Consiglio Giorgia Meloni si è espressa al Senato a proposito delle comunicazioni nella prospettivaa del Consiglio europeo del 23 e 24 marzo. Ucraina, migranti e spese militari i punti centrali del discorso. Vediamone insieme degli stralci, ripresi dal sito internet Upday.com.
Meloni: “Sulle spese militati ci mettiamo la faccia!”
Ecco cosa ha detto la Meloni: “Questo governo non ha mai fatto mistero di voler aumentare i propri stanziamenti in spese militari, come hanno fatto governi precedenti un po’ di soppiatto, senza metterci la faccia” “Rispettare gli impegni assunti – ha aggiunto – è vitale per la credibilità e la sovranità nazionale: la libertà ha un prezzo, se non saremo in grado di difenderci qualcuno lo farà per noi ma non lo farà gratuitamente, imporrà i suoi interessi”.
L’Italia sta inviando all’Ucraina materiali già in suo possesso!
La Premier ha riaffermato che il sostegno all’Ucraina “sarà assicurato in ogni ambito fino a quando sarà necessario, continueremo a farlo senza calcolare ogni tipo di impatto sul consenso, perché è giusto farlo, anche sul piano dei valori. “Manterremo gli impegni assunti, la libertà ha un prezzo. Forniremo uno scudo di fronte ai bombardamenti russi alla popolazione di Kiev”, ha detto Giorgia Meloni, che in seguito non ha nascosto la sua irritazione nei confronti di chi racconta “che l’Italia sta spendendo soldi” a danno degli italiani. “Basta menzogne”, ha dichiarato, “l’Italia sta inviando all’Ucraina materiale e componenti già in suo possesso“. La Presidente ha concluso che “il sistema Italia è pronto a dare il suo contributo nella ricostruzione dell’Ucraina”.