Non ci saranno riforme del Patto sulla migrazione che porteranno a una reale svolta senza il supporto dei Paesi del Nordafrica. Questa considerazione è alla base del viaggio della presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, della presidente del Consiglio Giorgia Meloni e del primo ministro dei Paesi Bassi Mark Rutte che oggi, domenica 11 giugno 2023, vanno a Tunisi. Scopo del viaggio un incontro decisivo per la stabilità del Mediterraneo, quello con il presidente tunisino Kais Saied. Appena atterrati i tre hanno visto la premier tunisina Najla Bouden.
Un vertice con il Presidente della Tunisia!
Scopo della delegazione europea è quello di ottenere un’ampia cooperazione della Tunisia a proposito del problema dei migranti. I tre leader hanno da proporre un pacchetto di investimenti da mettere velocemente in atto e il lavoro diplomatico per sbloccare gli aiuti da 1,9 miliardi di dollari che il Fondo Monetario Internazionale ha bloccato a fronte della resistenza di Saied alle riforme. Dopo l’incontro con la Bouden, la delegazione ha avuto un vertice con il presidente della Tunisia Kais Saied nel Palazzo Presidenziale di Cartagine.
L’importanza del Team Europe!
La delegazione che si è recata in Tunisia è stata denominata a Bruxelles Team Europe, in quanto il dossier tunisino è oggi più che mai un tema scottante sui tavoli europei. L’accordo sul nuovo Patto sulla migrazione e asilo siglato a Lussemburgo, oltre a essere già così alquanto precario, ha un punto focale al suo interno: la possibilità di rimpatriare i migranti non solo nei Paesi d’origine ma anche in quelli di passaggio cosiddetti “sicuri”.
