Gino Mäder, il ciclista svizzero uscito di strada ieri nel corso della quinta tappa del Giro di Svizzera e precipitato in una voragine ad altissima velocità, purtroppo non ce l’ha fatta. A darne l’annuncio della morte è stata la sua squadra, il Team Bahrein. Mäder aveva ventisei anni ed era stato ricoverato in gravissime condizioni e messo in rianimazione appena dopo il tragico incidente, nell’ospedale dove era stato condotto tramite eliambulanza.
Un impatto a 100 chilometri orari!
Ieri pomeriggio il corridore elvetico della Bahrain-Victorious è precipitato in un burrone nella discesa all’Albulapass. Si era nella quinta tappa del Giro. Le sue condizioni sono apparse subito disperate, a causa delle conseguenze dell’impatto con l’asfalto ad alta velocità. Il giovane si è schiantato al suolo dopo aver superato gli 80 chilometri orari. In certi punti, sembra che qualche corridore abbiano toccato perfino i 100 km/h.
Il cordoglio di compagni di team, tifosi e appassionati!
Nella tarda mattinata di oggi, è stato emesso il comunicato che ha confermato la tragica fine di Mäder da parte della sua squadra. Il comunicato del Team Bahrein, ha un tono molto drammatico, frutto della tragiche circostanze che hanno avuto luogo e che hanno toccato nel profondo del cuore i tifosi e i cultori del ciclismo, i quali avevano vanamente sperato che il corridore riuscisse a sopravvivere.