Flat tax, scontro tra Matteo Salvini e Luigi Di Maio

La flat tax, è stata oggetto di ripetuti botta e risposta fra i due leader di Lega e M5S Matteo Salvini e Luigi Di Maio.

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E’ in programma per oggi pomeriggio, martedì 9 aprile 2019, intorno alle 14 al ritorno del presidente del Consiglio Giuseppe Conte da Milano, il vertice di governo sui contenuti del Documento di economia e finanza (Def). La riunione servirà a sciogliere i nodi politici sulla Flat Tax in vista del Consiglio dei ministri che è convocato alle ore 16.30. La flat tax, è stata oggetto di ripetuti botta e risposta fra i due leader di Lega e M5S Matteo Salvini e Luigi Di Maio.

Flat tax, Salvini: “Al 15% fino a 50mila euro” e Di Maio: “Sì ma con coefficiente famiglia”

Il vicepremier e ministro dell’Interno Matteo Salvini, ospite del programma di Rete 4 Quarta Repubblica condotto da Nicola Porro ha spiegato: “La flat tax la stiamo studiando fino a 50mila euro di reddito familiare. Stiamo facendo delle valutazioni e oggi non voglio vendere illusioni. L’obiettivo è scegliere il nucleo familiare come nucleo fiscale“. Per quanto riguarda le coperture economiche per la misura, il leader del Carroccio ha aggiunto: “12 miliardi è una valutazione. Può costare di meno o di più in base all’asticella. Ma costa il primo anno perché lo Stato incassa di meno; dopo, dal secondo anno lo Stato va in pareggio e poi incassa di più perché si liberano risorse ed energie“.

Altro vicepremier Luigi Di Maio dal Vinitaly di Verona ha detto: “Sarò io il garante che la flat tax si deve fare e che entrerà nel Def”. “Per quanto mi riguarda – ha aggiunto – l’unica cosa è che deve aiutare il ceto medio, non i ricchi. E’ questo l’obiettivo che ci poniamo perché l’abbassamento delle tasse non è un tema di destra o di sinistra, è un tema sacrosanto su cui si fonda l’esistenza di questo governo”.

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