La Legge di Bilancio 2018 ha previsto, dal 1° gennaio 2019, l’obbligo di fatturazione elettronica per le prestazioni di servizi e le cessioni di beni effettuate tra soggetti residenti o stabiliti in Italia. Tale sistema investirà anche le bollette di luce e gas. Essendo la fattura elettronica valida sia per gli operatori B2B (Business to Business) e sia in quello B2C (Business to Consumer), i gestori delle utenze dovranno inviare a partire dal 2019 la fattura elettronica ai titolari di partita Iva. A coloro che saranno sprovvisti di partita iva, la fattura potrà essere inviata in formato elettronico via PEC o in modalità cartacea.
Su una nota informativa, infatti, si legge: “Dal 1 gennaio 2019, riceverai le fatture in formato elettronico; l’obbligo di fattura elettronica, introdotto dalla Legge di bilancio 2018, vale per le cssioni di beni o le prestazioni di servizio effettuate tra due soggetti Iva e un soggetto Iva e un consumatore finale. Continuerai a ricevere secondo le consuete modalità, il documento contenente i dati di consumo, la riproduzione dei dati fiscali contenuti nella fattura elettronica e le ulteriori informazioni previste dalle regolazione vigente”.
Fattura elettronica: come funziona il software dei commercialisti
Ieri, martedì 11 dicembre 2018 il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili ha presentato la piattaforma HUB B2B a disposizione dei professionisti con un evento streaming. A partire dal 18 dicembre il software sarà pronto all’utilizzo, e l’evento online è stato pensato proprio per dare le prime indicazioni su come attivare l’account, come gestire le fatture attive e passive.
Il software HUB B2B permette ai professionisti di gestire l’emissione e la ricezione delle fatture, ma offre anche la possibilità di attivare dei servizi aggiuntivi. Tra i quali conservazione a norma, anche di registri, giornali ecc..;
smistamento fatture a uffici interni; notifica via mail per il ricevimento delle fatture quando si è fuori sede;
funzione di firma automatica massiva.
