Fattura elettronica: ecco perché l’esclusione dei forfettari è un errore!

Coloro che aderiscono al forfettario beneficiano dell'esclusione obbligo fatturazione elettronica. Ecco perchè viene considerato un errore.

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Dal 1 gennaio 2019 è obbligatoria l’emissione della fattura elettronica. Ma la normativa vigente stabilisce che i contribuenti titolari di partita IVA che aderiscono al regime forfettario non sono obbligati ad emetterla. Sul sito money, viene spiegato il perchè questa esclusione è un errore. E’ opportuno sottolineare che chi aderisce al regime forfettario abbiacomunque l’obbligo di conservazione delle fatture elettroniche ricevute.

Fattura elettronica: ecco perché l’esclusione dei contribuenti titolari di partita Iva che aderiscono al regime forfettario è un errore

Il regime forfetario 2019 rappresenta il regime “comune” per tutte le persone fisiche che esercitano un’attività di impresa o lavoro autonomo e prevede una flat tax al 15% per le partite Iva e piccole imprese con ricavi fino a 65 mila euro annui. Il regime forfettario, poi prevede la tassazione sostitutiva ridotta al 5% per i primi 5 anni di attività, se si soddisfano particolari requisiti e la tassazione sostitutiva al 15% negli altri casi. L’imposta del 15% (o del 5%) sostituisce Irpef, Irap e addizionali. Coloro che aderiscono al forfettario beneficiano dell’esenzione dall’Iva e dai relativi adempimenti (dichiarazione Iva, fatturazione elettronica…), dagli studi di settore (ora Isa, indici sintetici di affidabilità fiscale) e dalla tenuta delle scritture contabili.

Come si legge sul sito money, “l’esclusione dall’obbligo di fatturazione elettronica per i contribuenti che operano nel regime forfettario 2019 rischia di non poter essere attuata per alcuni categorie di professionisti ed imprese, con particolare riferimento a coloro che operano con aziende medio grandi. In questi primissimi giorni di fattura elettronica, infatti, è emerso che alcune aziende, operanti soprattutto nel settore “digitale”, pretendano di lavorare solo con fornitori che aderiscono al nuovo sistema. Per quanto ovvio, ciò non significa che queste aziende possano “obbligare” i forfettari ad emettere fattura elettronica. D’altra parte però nulla vieta loro di escludere dalle anagrafiche fornitori coloro che non aderiscono a tale sistema”.

Una seconda motivazione, come osservato sul sito, e che “le fatture non elettroniche ricevute da contribuenti che operano nel regime forfettario, oltre che nel vecchio regime dei minimi, dovranno essere per forza di cose stampate e conservate in modalità cartacea, generando una sorta di doppio binario assolutamente scomodo e che non ha nulla a che fare con la semplificazione del sistema”.

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