Facebook cambia l’algoritmo: priorità a post di amici e parenti, limitate le news e la pubblicità

Il fondatore e amministratore delegato di Facebook, Mark Zuckerberg, ha comunicato che ci saranno importanti cambiamenti nell'algoritmo che gestisce i post.

Facebook cambia l'algoritmo: priorità a post di amici e parenti, limitate le news e la pubblicità

Il fondatore e amministratore delegato di Facebook, Mark Zuckerberg, ha comunicato che ci saranno importanti cambiamenti nell’algoritmo che gestisce i post che vengono mostrati agli utenti nella home del social network. La novità più importante, a partire dalla prossima settimana, riguarderà il News feed che darà priorità a post di amici e parenti, limitando i contenuti realizzati dalle pagine di news o di promozione della propria attività.

Per Facebook è «un ritorno alle origini».

Mark Zuckerberg su Facebook ha scritto: “Ho cambiato gli obiettivi dei nostri product team: ora dovranno passare dall’aiutarvi a trovare contenuti di interesse ad aiutarvi ad avere interazioni sociali più significative”. Infatti gli algoritmi che regolano i news feed cambieranno il contenuto, tornando come all’origine, a privilegiare i post di amici e parenti anziché notizie e altri tipi di contenuti pubblicizzati. Secondo Facebook, da quando le «pagine» sono state invase da post sponsorizzati, articoli di giornale e pubblicità di promozione della propria attività, gli utenti hanno man man iniziato a fare un «uso passivo» di facebook, ovvero guardano video, leggono articoli, ma condividono e commentano meno. Sicuramente a trarne vantaggio saranno gli utenti che vedranno rafforzato il proprio senso di appartenenza, mentre penalizzati saranno gli editori, i produttori di contenuti e le aziende che utilizzano il social network per promuovere la propria attività.

Facebook cambia l’algoritmo.

Adam Mosseri, direttore della divisione NewsFeed di Facebook ha dichiarato:“man mano che faremo queste modifiche le pagine potrebbero sperimentare una diminuzione del traffico e del tempo trascorso a guardare i loro video”, ha poi aggiunto i video sono: “uno strumento di fruizione dei contenuti troppo passivo“. Da qui la volontà di premiare maggiormente l’interazione degli utenti con le proprie cerchie ristrette di amici e parenti.

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