La Lazio spera che i sorteggi siano benigno e di non incontrare, ai quarti di finale di Europa League la minaccia principale, ovvero l‘Atletico Madrid allenato da Diego Pablo Simeone. L’atletico Madrid in Russia ha letteralmente travolto la Lokomotiv Mosca: dopo il 3-0 dell’andata, i “colchoneros” hanno fatto bottino anche nella sfida di ritorno, spazzando via gli avversari con un nettissimo 1-5. A segno Correa, Saul, Torres (doppietta per l’ex milanista), Griezmann. Inutile, per la Lokomotiv, la rete di Rybus del momentaneo 1-1.
L’Atletico è senza dubbio il rivale numero uno da evitare per la Lazio di Simone Inzaghi. Nell’urna di Nyon dei sorteggi di Europa League non ci sarà invece lo Zenit San Pietroburgo di Roberto Mancini, eliminato dal Lipsia. Quest’ultimo aveva dominato sette giorni fa in gara ed era rimasto scottato solo nel finale dal 2-1 di Criscito su punizione, hanno messo in chiaro le cose già dall’avvio con il gol di Augustin, e poi con quello di Driussi.
Tutte le squadre qualificatesi ai quarti di Europa League.
La Uefa forse poi se la vedrà con un match che si profila dai sedicesimi di finale: il rischio di un derby tra due squadre riconducibili all’orbita della Red Bull. Oltre al Lipsia, si è infatti qualificato anche il Salisburgo, che ha difeso il vantaggio di 1-2 dell’andata e che ha eliminato una delle squadre favorit, il Borussia Dortmund (0-0). Ha avuto bisogno di un supplementare lo Sporting Lisbona, che ha vanificato il doppio vantaggio dell’andata subendo la doppietta di Bakos e sbagliato Dost al novantatreeesimo un rigore, ed ha eliminato solo nei supplementari il Viktoria Plzen grazie a un gol di Battaglia.
Per la Lazio anche il rischio di incrociare un vecchio rivale come Rudi Garcia: tutto facile per l’Olympique Marsiglia contro l’Athletic Bilbao, con i gol di Payet nel finale di primo tempo e Ocampos a inizio ripresa (1-2 il finale). Senza dimenticare l’Arsenal, che ha eliminato il Milan non senza polemiche arbitrali, e il CSKA di Mosca, che ha estromesso dal torneo il Lione che sognava di giocare la finale in casa: colpo grosso dei russi, che ribaltano lo 0-1 dell’andata con un clamoroso 2-3. Vanno ai quarti di finale otto squadre di otto nazioni diverse: un piccolo record per una competizione sempre più interessante.
