E’ cominciato il conto alla rovescia per gli studenti che devono affrontare gli esami di Maturità 2019. Sono più di 400mila gli studenti che, a partire da mercoledì 19 giugno 2019, affronteranno la prima prova l’esame di Stato nelle scuole superiori. Il giorno seguente, giovedì 20 giugno 2019 ci sarà la seconda prova e poi si partirà immediatamente con gli orali, perché grande novità di quest’anno è che gli studenti non dovranno affrontare la terza prova.
Esame di maturità 2019, novità: le valutazioni degli studenti e i criteri di ammissione
Oltre all’abolizione della terza prova, quest’anno sono cambiati anche le valutazioni e i criteri di ammissione. Per essere ammessi alla maturità, non sarà più necessario avere almeno sei in ogni materia, ma occorre avere la media del sei alla quale concorrerà anche il voto in condotta. Poi un’altro cambiamento riguarda il punteggio delle singole prove e i crediti del triennio peseranno molto di più rispetto alla prova orale.
L’esito dell’esame viene espresso in centesimi. A differenza dell’anno scorso che venivano assegnati fino a un massimo di 25 punti per il credito scolastico, fino a 15 per ciascuna delle tre prove scritte, fino a 30 per il colloquio, con le nuove regole si dà maggiore importanza al percorso fatto negli ultimi tre anni. Il credito scolastico inciderà fino a 40 punti (12 punti in terza, 13 in quarta e 15 in quinta), le due prove scritte potranno valere fino a 20 punti ciascuna, il colloquio fino a 20 punti.
