Due morti in Emilia Romagna per il maltempo e le esondazioni!

Due sono le vittime causate dal maltempo e dalle esondazioni fra le province di Bologna e Ravenna, mentre 500 persone hanno dovuto lasciare le loro case.

Maltempo in Emilia Romagna

In due giorni l’Emilia-Romagna è stata travolta da un’ondata di maltempo, in particolar modo nella zona fra le province di Bologna e Ravenna. Ci sono due vittime mentre circa cinquecento persone hanno dovuto lasciare le proprie abitazioni per precauzione o per sfuggire alla furia delle esondazioni. Certi argini si erano già rotti in precedenza, ma è stato nella notte che la situazione si è aggravata con l’intensificarsi delle piogge.

Le vittime in zona di allerta rossa!

La protezione civile aveva diramato un’allerta rossa mirata proprio per le zone dove poi ci sono stati i problemi e le due vittime. A Castel Bolognese, uno dei paesi più colpiti in provincia di Ravenna è deceduto Remo Bianconcini, 80 anni, che era in bicicletta lungo gli argini del Senio, in una zona interdetta. Travolto dalla piena è probabilmente annegato. A Fontanelice, invece, sulla collina imolese, una frana ha travolto la casa di Enrico Rivola, 74 anni, il cui corpo è stato dissepolto dalle macerie.

Le persone evacuate!

Cinquecento persone sono state evacuate, alcune delle quali a scopo precauzionale, altre perché si sono ritrovate con i piani inferiori delle case inagibili. In diversi centri sono stati allestiti dei punti di accoglienza che tuttavia sono rimasti per lo più vuoti dal momento che la stragrande maggioranza delle persone che abitano nelle aree più vicine ai fiumi ha trovato ospitalità presso parenti e amici. In molte zone le scuole sono rimaste chiuse. Gli allagamenti hanno fermato i treni e portato alla chiusura di molte strade.

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