Decreto fiscale 2019 è legge: ecco cosa prevede il testo definitivo

Il testo del decreto fiscale è stato approvato. Tra le novità contenute vi sono pace fiscale e rottamazione ter ma nessun condono.

Decreto fiscale 2019 è legge: ecco cosa prevede il testo definitivo

Il testo del decreto fiscale è stato approvato in via definitiva il 13 dicembre 2018. Tra le novità contenute vi sono l’obbligo di fattura elettronica dal 1° gennaio, pace fiscale e rottamazione ter ma nessun condono. Il testo del DL n. 119/2018 è stato, dunque, approvato dalla Camera con 272 sì, 143 no e 3 astenuti, mantenendo le ultime novità apportate dal Senato lo scorso 28 novembre.

Le novità riguardano principalmente l’ampliamento e la definizione dei vari capitoli sulle diverse misure, pace fiscale in primis. Sono presenti inoltre disposizioni in materia di lavoro e altre misure urgenti come le tematiche relative al fondo per il ristoro dei risparmiatori nonché la proroga del prestito per Alitalia. Vediamo insieme le principali misure contenute nel testo definitivo del decreto fiscale 2019.

Decreto fiscale 2019: annullamento automatico per le mini cartelle sotto i mille euro

Per le cartelle di importo inferiore ai mille euro, emesse tra il 2000 e il 2010, è previsto il saldo e stralcio, cioè l’annullamento automatico. Per quelle di valore superiore arriva invece la rottamazione-ter: si potrà pagare senza sanzioni e interessi con 10 rate da versare in cinque anni. Sanabili anche liti e accertamenti: in caso si sia ricevuto, entro l’entrata in vigore del dl, un verbale di contestazione, ci si potrà mettere in regola da subito ripresentando la dichiarazione entro il 31 maggio 2019 e versando le imposte, senza sanzioni e interessi, in un’unica rata o in venti rate trimestrali. Sanatoria anche sugli errori formali, con il versamento di 200 euro per ogni periodo di imposta.

Decreto fiscale 2019: cancellato il condono fiscale

La dichiarazione integrativa che consentiva di far emergere fino a 100mila euro con un’imposta sostitutiva del 20%, è sparita. Così come erano già scomparsi lo scudo per il rientro dei capitali all’estero e il condono penale per riciclaggio e autoriciclaggio. Il condono, fino a 30mila euro, resta invece per le società e associazioni sportive dilettantistiche. Non sarà introdotto il carcere per gli evasori, diversamente da quanto chiesto in origine dal Movimento Cinque Stelle.

Decreto fiscale 2019: bonus bebè e tasse più basse sulle sigarette elettroniche

Per quanto riguarda il bonus bebè anche i nati o adottati del 2019 avranno l’assegno da 960 euro (per le famiglie entro i 25mila euro di Isee, raddoppia sotto i 7mila euro) per un anno. Dal secondogenito, invece, il bonus aumenta del 20%. Per quanto concerne, invece, l’imposta sui liquidi con nicotina passa dal 50% al 10%, per quelli senza nicotina dal 50% al 5%. Ridotta dal 50% al 25% anche la misura per il calcolo dell’accisa sui tabacchi da inalazione senza combustione. Concessa la vendita online, ma solo in Italia e solo ai depositari autorizzati. Il costo è di 70 milioni l’anno coperti in gran parte con la nuova tassa sul money transfer, ovvero sulle commesse delle persone di origine straniera: sugli importi oltre 10 euro si paga l’1,5%.

Decreto fiscale 2019: proroga di 12 mesi per la cassa integrazione straordinaria per le crisi aziendali e obbligo scontrini digitali

Si prevede una proroga di dodici mesi per la cassa integrazione straordinaria nelle aree di crisi e scompare la soglia minima di 100 lavoratori per usufruire della cig straordinaria. La proroga è autorizzata anche per le imprese che hanno stipulato contratti di solidarietà qualora permanga, anche solo parzialmente, l’esubero di personale già dichiarato negli accordi di solidarietà. A partire dal primo gennaio 2020, diventa obbligatoria la trasmissione e la memorizzazione telematica degli scontrini. Vengono ridotte, inoltre, le sanzioni per i ritardi sulla fatturazione elettronica.

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