Decine di migliaia con il M5S in piazza a Roma contro la precarietà: a Conte si affiancano Elly Schlein e Beppe Grillo!

Sfilano in decine di migliaia a Roma per il lavoro e contro la precarietà i sostenitori del M5S che ha indetto la manifestazione. Presenti Sclein e Grillo.

Beppe Grillo - Movimento 5 Stelle - M5s

Decine di migliaia di persone in piazza a Roma, ieri sabato 17 giugno 2023, per il lavoro e contro la precarietà. Il presidente del M5S, Giuseppe Conte, alla manifestazione dal suo partito, ha commentato così: “Una piazza affollata che va al di là delle aspettative. Oggi, una giornata di caldo, la gente poteva andare al mare e invece viene qui a manifestare tutta l’insoddisfazione e il disagio sociale che il governo non vuole ascoltare. Non è la piazza del M5S, ma è la piazza della maggioranza del Paese che vede che il governo non ha proposte, non ha soluzioni, ma guarda solo ad alcuni interessi dei soliti ricchi e potenti”.

L’abbraccio fra Conte e Elly Schlein!

Ha preso parte alla manifestazione anche la segretaria del Pd, Elly Schlein, che ha raggiunto la testa del corteo, dove ha salutato il presidente del Movimento 5 Stelle. I due si sono scambiati un abbraccio e un bacio sulle guance. La Schlein era con i componenti della segreteria Alfredo D’Attorre e Marco Furfaro, che avevano già annunciato la loro presenza. A questo punto la manifestazione è partita.

Incapace di cogliere l’iperbole in una battuta di Grillo, il centrodestra prende fischi per fiaschi e va in fibrillazione!

Interviene sul palco anche il fondatore del Movimento, Beppe Grillo che, fra commenti ironici e battute, ha stigmatizzato la precarietà del lavoro rilanciando l’idea di un reddito universale incondizionato. Ma a scatenare polemiche sono le sue parole sulle brigate di cittadinanza: “Fate le brigate di cittadinanza, mettetevi il passamontagna e di notte, senza farvi vedere, fate i lavoretti, sistemate i marciapiedi, le aiuole e i tombini, reagite, fate il lavoro e scappate“. Il carattere iperbolico e paradossale della boutade di Grillo è evidente a tutti, tranne che a Salvini, Lupi e ad altri esponenti microcefali del centrodestra e di Azione-Italia Viva, che vedono in queste parole un inesistente invito alla violenza.

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