L’organizzazione di hacker filorussi NoName057 ha rivendicato un attacco al sito del Csm, intervenendo poi sui social site scrivendo di “aver deciso di visitare gli italiani, bloccando il sito del Consiglio superiore della magistratura“. In seguito, come rivela il sito internet di tgcom24.mediaset.it, il gruppo di hacker ha inviato un altro messaggio a Bruno Frattasi, nuovo direttore dell’agenzia italiana di Cybersicurezza: “Ovviamente non se la passa bene. A quanto pare, anche lui verrà licenziato da noi, come avvenuto per il suo predecessore”, Roberto Baldoni (ndr).
Messaggi dal tono ironico!
La banda di criminali informatici fiancheggiatori della Federazione Russa, ha scritto anche a Francesco Lo Voi, che è il procuratore capo di Roma, un messaggio dai toni ironici: “Si trova in una situazione del tutto insoddisfacente: da diverse settimane indaga senza successo sul nostro ‘viaggio’ italiano”.
Il precedente del 22 febbraio!
Ricordiamo ai nostri lettori che c’è stato un precedente: il 22 febbraio scorso lo stesso gruppo hacker ha preso di mira numerosi siti del governo italiano e di grosse aziende, attraverso un attacco Ddos. Un attacco avvenuto in concomitanza con la visita di Giorgia Meloni a Kiev. “L’Italia fornirà all’Ucraina il sesto pacchetto di assistenza militare”, si leggeva nel comunicato del gruppo. “Continueremo il nostro affascinante viaggio attraverso l’Italia russofoba“.
