Cutro: la 76esima vittima è una bambina!

Il corpo senza vita di una bambina, la settantaseiesima vittima del tragico naufragio di Cutro, è stato ritrovato in località Praialonga.

Cutro: la 76esima vittima è una bambina!

E’ stata recuperata la salma della settantaseiesima vittima del naufragio di Cutro: si tratta di una bambina, di età fra i sette e i dieci anni. Come riporta il sito tgcom24.mediaset.it. il corpo è stato trovato in località Praialonga dai Vigili del Fuoco impegnati nelle attività di ricerca sul litorale, non molto lontano dal punto in cui è avvenuta la tragedia. In giornata erano stati recuperati altri due corpi appartenenti a un’altra bambina, di età compresa tra i cinque e i sei anni, e a un adulto.

Cinquemila alla manifestazione “Fermare la strage subito”!

Nel frattempo a Steccato di Cutro è stata organizzato il corteo “Fermare la strage subito” promosso da Rete Asilo, al quale hanno aderito decine di associazioni, partiti, sindacati e movimenti, per protestare contro le morti di migranti in mare dopo il naufragio del barcone nelle acque antistanti il centro. Dietro la croce realizzata con i legni della barca che si è infranta su una secca, ci sono almeno cinquemila persone provenienti da tutto il centro sud e anche da regioni del nord. Tra i partecipanti anche l’ex sindaco di Riace Domenico “Mimmo” Lucano.

Esposto alla procura!

Davanti a così tanti morti e chissà quanti dispersi, è doveroso fare chiarezza“. Così hanno dichiarato oltre quaranta associazioni della società civile italiana ed europea, fra le quali le ong che si occupano dei salvataggi in mare, che hanno deciso di presentare un esposto collettivo alla procura di Crotone per chiedere di fare luce sul naufragio di Steccato di Cutro. “Vogliamo dare il nostro contributo all’accertamento dei fatti, non ci possono essere zone grigie su eventuali responsabilità nella macchina dei soccorsi”, hanno precisato. Poi l’appello all’Italia e all’Europa di “mettere in piedi al più presto un sistema di ricerca e soccorso in mare adeguato e proattivo” per evitare altre tragedie.

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