Sarà la Juventus a sfidare l’Atalanta in semifinale di Coppa Italia: i bianconeri hanno sconfitto per 2-0 del Torino in un derby casalingo dopo aver dominato la partita per tutti i 90 minuti. Sebbene il Torino avesse l’alibi di sei assenze (i difensori Ansaldi, Barreca e Lyanco, e gli attaccanti Belotti, Edera e Ljajic), la squadra di Mihajlovic, non ha mai dato l’impressione di potersela giocare alla pari, tanto che la Juve, in vantaggio dal quarto d’ora grazie allo splendido gol di Douglas Costa, ha avuto una decina di occasioni nitide per chiuderla, prima del raddoppio giunto a metà ripresa con Mandzukic, convalidato dopo l’intervento del Var e che ha scatenato le proteste di Mihajlovic, espulso. E per il tecnico del Torino, nella notte, è arrivato anche l’esonero.
Il riassunto della partita: la Juve spinge e fa pressione, il Toro cerca di rimanere compatto, ma arranca.
In avvio i ritmi sono da subito molto elevati, la Juve spinge e fa pressione, il Toro cerca di rimanere compatto, ma arranca. Il Torino cerca di ripartire sulle corsie con l’agilità di Iago Falque e Berenguer. La pressione bianconera sfocia nel primo tiro della serata firmato da Pjanic, parato senza problemi da Milinkovic-Savic. Il Toro si fa vedere dalle parti di Szczesny dopo dieci minuti: l’errore di Sturaro è clamoroso e apre una strada deserta per Berenguer che però calcia malissimo e vanifica questa opportunità. Dopo un quarto d’ora la partita si sblocca con il gol di Douglas Costa che è bravissimo ad approfittare di un batti e ribatti in area e a scagliare un mancino perfetto che si infila all’incrocio dei pali. La reazione granata è immediata, ma in generale il Toro fatica ad alzare il baricentro mentre la Juve macina gioco e occasioni. La Juve gestisce a proprio piacimento, mentre i granata non riescono a farsi vedere con continuità dalle parti di Szczesny.
La ripresa inizia come si era chiuso il primo tempo: la Juve spinge, il Toro arranca. Al 20′ arriva il raddoppio di Mandzukic che Doveri convalida dopo un discutibile intervento del Var a proposito di un contrasto precedente di Khedira su Acquah; una decisione che scatena la rabbia di Mihajlovic che viene espulso. A meno di un quarto d’ora dalla fine entra Higuain ma stavolta l’argentino non incide: il discorso qualificazione ormai è già deciso.