Continua il botta e risposta tra Parisi e Cuccarini

La guerra verbale tra Heather Parisi e Lorella Cuccarini sembrerebbe non avere fine. Continua il botta e il risposta su i social e polemica non si placa.

Continua il botta e risposta tra Parisi e Cuccarini

La guerra verbale tra Heather Parisi e Lorella Cuccarini sembrerebbe non avere fine. La polemica tra le due ballerine ha avuto inizio quando Lorella Cuccarini si è schierata a favore del vicepremier e ministro dell’Interno Matteo Salvini in un’intervista al settimanale Oggi: “Siamo in austerity abbiamo un tasso di disoccupazione altissimo, 5 milioni di poveri. E mi dite che bloccare l’immigrazione è di destra? È sacrosanto“.

Dichiarazioni che non sono piaciute affatto ad Heather Parisi che ha immediamente replicato: “Ci sono, in ordine rigorosamente di importanza, ballerine d’éetoli, ballerine soliste e ballerine di fila. E da oggi anche le ballerine sovraniste. O forse no, solo sovraniste“. E così Heather Parisi e Lorella Cuccarini hanno iniziato un botta e risposta sui social.

Continua la guerra su social tra Heather Parisi e Lorella Cuccarini

E ancora Lorella Cuccarini con un tweet ha risposto alla Parisi, accusandola di parlare da un paradiso fiscale. “Noto con piacere che H non si è ancora tolta l’auricolare dai tempi di ‘Nemica Amatissima’ e dunque mi rivolgo direttamente al suggeritore ‘Umbi’ (il marito della Parisi): come mai una persona che da molto tempo ha lasciato l’Italia – per motivi che io non ricordo, ma forse qualcun altro si – continua ad occuparsi, twittando da paradisi fiscali, di questioni che dovrebbero riguardare chi in Italia vive, lavora e paga le tasse? Ah saperlo…”.

Ed Heather Parisi ha risposto a queste parole di Lorella Cuccarini dal suo blog: “Noto con dispiacere che per qualcuno/a, democrazia significa “l’ignoranza mia vale quanto la conoscenza tua” (Isaac Asimov). A costui/costei dico che: Hong Kong NON è compresa nella lista dei paradisi fiscali redatta e aggiornata dal Ministero italiano dell’Economia ed è quindi equiparato a qualsiasi altro paese. Un cittadino americano è soggetto a tassazione su base della cittadinanza e quindi paga le tasse, oltre che nel paese straniero di residenza, anche negli USA. Un Tweet sulla Danza non appartiene solo a chi risiede in Italia. Grazie a Dio, la danza non ha confini. Ah saperlo?! Ora lo sai!“.

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