Conti pubblici, Moscovici: “Porte aperte al dialogo con Roma”

Il commissario Ue per gli Affari economici Pierre Moscovici, in conferenza stampa, disponibile a dialogo con Italia su procedura infrazione.

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Il commissario Ue per gli Affari economici Pierre Moscovici, in conferenza stampa, in merito alla procedura di infrazione avviata dall’Ue contro l’Italia, ha spiegato che si tratta di un avvertimento, perché la Commissione europea ha concluso che l’Italia non ha rispettato le regole del debito per il 2018.

Pierre Moscovici, disponibile al dialogo con l’Italia

La mia porta resta sempre aperta. Siamo sempre pronti ad ascoltare“, ha ribadito il commissario Ue agli Affari economici Pierre Moscovici, dopo aver annunciato che la procedura per il debito all’Italia è giustificata. “Siamo sempre pronti ad uno scambio di vedute su cifre, fatti, ed elementi oggettivi, e dobbiamo farlo ora. – ha aggiunto il Commissario Ue Moscovici – Siamo pronti ad uno scambio ma è il governo italiano che deve indicare che la procedura per deficit eccessivo può essere evitata e come farlo“.

Il vicepremier e ministro dello sviluppo economico Luigi Di Maio su Facebook ha scritto: “Ora si parla tanto di questa possibile procedura di infrazione e sapete cosa riguarda? Riguarda il debito prodotto dal Partito democratico nel 2017 e 2018. Noi la prendiamo seriamente, ma non possiamo fare finta di non sapere che ci sono Paesi europei che in questi anni, per risollevare la loro economia, hanno fatto molto più deficit di quanto consentito dai Trattati. E non sono andati incontro a nessuna sanzione”.

“Noi siamo persone serie, – ha aggiunto – l’Italia è un Paese serio, che rispetta la parola data. Quindi andremo in Europa e ci metteremo seduti al tavolo con responsabilità, non per distruggere, ma per costruire. Però è molto seccante che ogni giorno si trovi un motivo diverso per parlare male dell’Italia e di questo governo”. Ed ha concluso: “Per ultimo due cose: Quota 100 non si tocca e, sia chiaro, le pensioni degli italiani non si toccano!”.

E su twitter è arrivata la replica del segretario del Pd Nicola Zingaretti: “L’Europa conferma quello che sapevamo. In 12 mesi, sono aumentati i debiti, è calata la crescita e gli italiani rischiano. Un vero capolavoro…“.

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