Ieri, 1 maggio 2018, si è svolto a Roma in Piazza San Giovanni in Laterano, come ogni anno il tradizionale Concertone del Primo maggio. Il concerto è stato organizzato dai sindacati CGIL, CISL e UIL. Una vera e propria maratona musicale, dove si sono susseguiti senza sosta sul palco artisti italiani ed internazionali.
Il cantante de Lo Stato Sociale ha attaccato la Casellati.
La kermesse con il tema sulla sicurezza sui luoghi di lavoro, è stata presentata da Ambra Angiolini e Lodo Guenzi.
Ad aprire la manifestazione sono stati Lo Stato Sociale con il brano “Mi sono rotto il c***” che nel 2015 non la fecero cantare alla band bolognese proprio in occasione del Concertone, quando la loro esibizione era in programma in prima serata.
Dopo aver preso di mira la presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati e Luca Cordero di Montezemolo, la band hanno chiesto una riduzione delle spese militari sostenute dall’Italia e parlato anche del lavoro, che però è senza diritti. E successivamente, Guenzi sul tema della sicurezza sul lavoro ha detto che è di fatto inutile investire sul lavoro se poi non si guarda alla sicurezza.
Tre anni, Lo stato Sociale, scatenarono lo polemica per un bacio omosessuale in difesa dei diritti civili, l’anno scorso se la presero con Matteo Salvini e il ministro Poletti. Ieri, invece, la band, capitanata da Lodo Guenzi ha intonato il brano in una versione rivisata e corretta, attaccando la presidente del Senato e il manager, la formazione del nuovo governo, il lavoro senza diritti. Ambra Angioini, invece, ha letto un brano tratto da Furore di John Steinbeck del 1939.
Nella piazza gremita di molte famiglie con bambini, sul palco si sono alternati FatBoy Slim, Max Gazzè & Form, Gianna Nannini, Maria Antonietta, Galeffi, MirkoEilCane, John De Leo, Willie Peyote Wrongonyou e Dardust ft. Joan Thiele e tanti altri.