Il pensionato di settantuno anni, trovato positivo al vibrione del colera e a suo tempo ricoverato a Cagliari nel reparto di Malattie infettive dell’ospedale Santissima Trinità, sarà dimesso entro pochi giorni, non appena si sarà negativizzato. Stando agli operatori medici esperti in materia, si tratta di un caso isolato, ma ciò non toglie che al riguardo occorra prudenza.
Caso isolato, ma non si sa come l’uomo si sia contagiato!
Il caso del pensionato di Cagliari è il primo dopo l’epidemia che cinquanta anni fa colpì Sardegna, Campania e Puglia. In ogni caso la situazione, secondo la Asl di Cagliari, non è tale da destare preoccupazioni. Quello scoperto si presenta come un caso isolato, anche se allo stato attuale non è chiaro come il paziente abbia contratto il batterio. Non si può escludere che il paziente possa essersi contagiato per aver mangiato frutti di mare crudi.
In attesa della risposta dell’Istituto superiore di Sanità!
In effetti questo è quanto la persona contagiata ha dichiarato ai medici. Comunque, se la causa è stata il consumo di cibi contaminati, questo lo si saprà solo a metà settimana, quando si avrà la risposta dell’Istituto superiore di Sanità, al quale è stata mandata la coltura del batterio, e attraverso questa risposta se ne conoscerà il fenotipo.