Che tempo che fa: il siparietto di Maurizio Costanzo e Maria De Filippi nella puntata del 11 novembre 2018

A Che tempo che Fa in collegamento Maurizio Costanzo per presentare il suo libro “Il tritolo e le rose". Maria De Filippi viene chiamata dal marito.

Maurizio Costanzo, la camera ardente in Campidoglio

Nella puntata di domenica 11 novembre 2018, a Che tempo che Fa in collegamento dalla sua abitazione è intervenuto Maurizio Costanzo per presentare il suo libro “Il tritolo e le rose”. Maria De Filippi viene chiamata dal marito a salutare il pubblico di Rai 1 e ne viene fuori un simpatico siparietto sulle loro abitudini di vita.

Nel corso dell’intervista rilasciata da Fabio Fazio Maurizio Costanzo si è soffermato sul suo ultimo lavoro editoriale: “Il 14 maggio del ‘93 la mafia mi ha graziosamente regalato una macchina con 70 chili di tritolo per le trasmissioni che facevo. Ero con Maria e per fortuna l’auto non era quella di sempre e questo ha un po’ frastornato chi doveva premere il pulsante se no saremmo rimasti senza testa”.

Il siparietto di Maurizio Costanzo e Maria De Filippi nella puntata di Che tempo che fa in onda domenica 11 novembre 2018.

Maurizio Costanzo ha poi spiegato che quando c’è stato il processo alcuni dei suoi attentatori erano dietro le sbarre mentre lui era “libero e vivo”. Poi il conduttore ha confessato che se fosse morto qualcuno nell’attentato avrebbe chiuso in anticipo la sua carriera. “Non avrei mai sopportato che per il mio lavoro qualcuno potesse aver perso la vita”.

La conduttrice di Uomini e Donne, Maria De Filippi, ha poi raggiunto il marito ed ha parlato del regime alimentare di Maurizio Costanzo e dei piccoli vizi che l’uomo si concede. La De Filippi ha mostrato cosa tiene nel frigo in un reparto dedicato esclusivamente a Maurizio ed ha chiesto alla telecamera di seguirla.

Così Maria De Filippi è arrivata in cucina ed ha aperto il frigo pieno di contenitori di gelato di Maurizio. Quest’ultimo protestando ha detto: “Solo una di quelle vaschette è mia e non è nemmeno gelato, ma una cosa senza zucchero che somiglia più a un sorbetto e, come si sa, il sorbetto è una rottura di p***. A quest’ora possiamo dirlo“.

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