Ci sono novità e risvolti inattesi nel caso Cucchi. Il generale dei carabinieri Giovanni Nistri ha rivelato che l’Arma si costituirà parte civile contro i militari coinvolti nell’uccisione di Stefano Cucchi. Nistri si è impegnato con Ilaria Cucchi, la sorella di Stefano, e con tutta la sua famiglia a procedere in via disciplinare nei confronti dei responsabili del pestaggio e delle calunnie, ma anche a costituire l’Arma come parte civile nel processo.
L’Arma dei Carabinieri si costituirà parte civile contro i carabinieri coinvolti nell’uccisione di Stefano Cucchi!
Riporta il quotidiano Repubblica, che il generale dell’Arma in una lettera ha scritto alla sorella di Stefano: “Abbiamo la vostra stessa impazienza che su ogni aspetto della morte di Suo fratello si faccia piena luce e che ci siano infine le condizioni per adottare i conseguenti provvedimenti verso chi ha mancato ai propri doveri e al giuramento di fedeltà“.
“Il vostro lutto ci addolora da persone, da cittadini, nel mio caso mi consenta di aggiungere, da padre“, prosegue Nistri nella lettera. “Crediamo nella giustizia e riteniamo doveroso che ogni singola responsabilità nella tragica fine di un giovane sia chiarita, e lo sia nella sede opportuna, un’aula giudiziaria”. “Io per primo, e con me i tanti colleghi, oltre centomila, che ogni giorno rischiano la vita soffriamo nel pensare che la nostra uniforme sia indossata da chi commette atti con essa inconciliabili e nell’essere accostati a comportamenti che non ci appartengono. Con sinceri sentimenti”. Parole importanti che hanno suscitato la commozione di Ilaria Cucchi: “Mi si scalda il cuore, finalmente non mi sento sola”.
