Carnevale Venezia 2020: tutti gli eventi in programma da non perdere

Carnevale di Venezia 2020: l'inizio e la giornata conclusiva. Gli eventi più rappresentativi della kermesse, assolutamente da non perdere.

Carnevale di Venezia 2020: gli eventi da non perdere

Si rinnova il tradizionale appuntamento con il prestigioso Carnevale di Venezia. La kermesse è iniziata l’8 febbraio e si concluderà martedì 25 febbraio. Il filo conduttore di quest’anno è l’amore, che verrà dipanato 150 eventi, con la partecipazione di oltre 300 artisti. Ben 50 iniziative sono state organizzate per i ragazzi ed i bambini. Nel corso della giornata di chiusura del Carnevale ci sarà il consueto Svolo del grande gonfalone del leone di San Marco.

Da sabato 15 febbraio a martedì 25, Piazza San Marco si trasformerà in un grande palcoscenico nel quale sarà possibile assistere alle sfilate delle maschere e divertenti spettacoli. Sabato 15 febbraio verranno presentate le 12 Marie selezionate per l’edizione 2020. La Maria vincitrice del Carnevale 2020 sarà eletta nella giornata conclusiva dei festeggiamenti. Ogni giorno si tiene il concorso per la mascherà più bella.

Il volo dell’Angelo

Il volo dell’Angelo del Carnevale fissato per domenica 16 febbraio, apre ufficialmente i festeggiamenti del Carnevale in Piazza San Marco. Come ormai da tradizione, la Maria vincitrice del Carnevale 2019, Linda Pani, vestirà i panni del nuovo Angelo nell’ambito di una rievocazione storica in costume. L’evento sarà preceduto, infatti, dal Corteo del Doge.

La ballata delle maschere con il taglio della testa al toro

Giovedì 20, da non perdere, a Pescheria di Rialto la ballata delle maschere con taglio della testa al toro. L’evento rievoca un aneddoto del giorno di Giovedì Grasso dell’anno 1162 in cui si celebrava la vittoria del doge Vitale Michiel II sul Patriarca Ulrico di Aquileia con i 12 Feudatari ribelli.

In memoria del tentativo di insurrezione sedato nel sangue, ogni anno anche i successori del Patriarca dovevano inviare in dono e a risarcimento al Doge in carica un toro 12 pani e 12 porci ben pasciuti. Il culmine del rituale prevedeva lo spettacolare taglio della testa del toro.

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