Oggi il ministro Lollobrigida ha annunciato l’arrivo della nuova social card Dedicata a te, che sarà disponibile dal mese di settembre. Il ministro dell’Agricoltura, insieme a Marina Elvira Calderone, Maurizio Leo, Maria Teresa Bellucci oggi ha presentato al pubblico la carta destinata alle famiglie a basso reddito per l’acquisto di beni alimentari considerati di prima necessità, prodotti alimentari, carburanti o abbonamenti per il trasporto pubblico.
Carta Dedicata a te, requisiti e chi verrà assegnata
Confermato l’aumento di 40 euro fino ad arrivare ad un massimo di 500 euro. Beneficiari sono i nuclei familiari con Isee che non supera i 15mila euro. Richiesta la residenza in Italia, e l’iscrizione a un’anagrafe comunale. Esclusi coloro che percepiscono già qualche altro sussidio da parte dello Stato, e coloro che ricevono la Carta Acquisti. A ogni nucleo familiare spetta una sola social card. Sono preferiti quelli con almeno tre componenti e indicatore Isee basso, poi i nuclei quelli con tre componenti e almeno un nato entro il 31 dicembre 2006 e quelli in cui un componente è nato entro il 31 dicembre 2010.
Limiti a pena di decadenza dall’uso della nuova Social Card
La carta però non sarà utilizzabile prima di settembre, e per ottenerla non sarà necessaria alcuna domanda. Sarà l’Inps, sulla base degli Isee in suo possesso, a individuare i potenziali beneficiari, mentre sarà compito dei Comuni italiani individuare con precisione a chi spetta la Carta, sulla base dei nominativi forniti dall’Inps. La distribuzione sarà gestita da Poste Italiane, e sarà fondamentale fare il primo acquisto entro il 16 dicembre 2024, pena la decadenza dal beneficio. Le somme accreditate dovranno essere utilizzate entro e non oltre il 28 febbraio 2025.
Soddisfazione del governo alla presentazione della Carta Dedicata a te 2024
Alla presentazione il ministro Lollobrigida ha sottolineato che ‘‘la nuova carta ‘Dedicata a Te’ partirà dal 1° settembre per permettere una corretta distribuzione della carta attraverso i Comuni e da ritirare alla Posta. Ho sentito stamane il presidente dell’Anci che attraverso i Comuni distribuirà la carta. I controlli per garantire la trasparenza saranno fatti dall’Inps che individuerà i beneficiari…la carta dura tre mesi e sarà possibile prorogarla a secondo di quanto sia stato speso. Abbiamo una rendicontazione puntuale che incrocia i dati di Poste Italiane con la distribuzione e cerchiamo di capire come modulare gli interventi. Questa è un’attività sperimentale, nessuno di noi ha una visione ideologica”.
Il ministro del Lavoro, Marina Calderone, dal suo canto ha evidenziato la “collaborazione tra i diversi ministeri che produce risultati per le famiglie bisognose che hanno necessità di un sostegno. Oggi la carta è più accogliente per l’importo maggiore e in collaborazione con Inps che individuerà i beneficiari…lo Stato arriva a casa con un sostegno senza fare domande per le famiglie in difficoltà“.
