Durante il mese di settembre 2023 verrà pagato il bonus 150 euro dell’INPS concepito per rimediare al caro bollette a coloro i quali, pur avendone diritto, non lo abbiano ancora percepito. Ci chiediamo ora quali siano i requisiti per riceverlo. Il bonus 150 euro dell’INPS per il caro bollette è una indennità “una tantum” introdotta dal decreto Aiuti ter allo scopo di agevolare le famiglie nel pagamento delle bollette di luce e gas e in generale a far fronte all’aumento dei prezzi.
Le due finestre per il pagamento del contributo!
Il sussidio è pagato dall’INPS in due fasi: la prima è iniziata nel mese di novembre 2022, la seconda è partita lo scorso febbraio. L’Istituto ha già erogato il bonus a una gran parte delle famiglie aventi diritto, ma c’è una minoranza che sta ancora aspettando il contributo e che avrà questa somma nel mese di settembre 2023. Il bonus è stato pensato per aiutare le persone con redditi fino ai 20.000 euro lordi annui, tra pensionati, lavoratori dipendenti e autonomi, co.co.co, stagionali, assegnisti, dottorandi e partite Iva.
I destinatari nella seconda tranche!
Nella seconda finestra di pagamenti, che è partita a febbraio 2023, ci sono stati certi ritardi. In questa seconda fase i destinatari del sussidio sono: i titolari di indennità di disoccupazione NASpI, DIS-COLL, mobilità ordinaria o in deroga nel mese di novembre 2022; i beneficiari delle indennità COVID-19; i beneficiari di indennità di disoccupazione agricola 2022 (relativa all’anno 2021); le categorie di lavoratori che hanno presentato domanda per ottenere il bonus (co.co.co, lavoratori stagionali, assegnisti e dottorandi, lavoratori dello spettacolo e partite Iva); i lavoratori autonomi occasionali; i venditori porta a porta già beneficiari del bonus 200 euro.
