Berlusconi: “Senza maggioranza resti Gentiloni, poi di nuovo alle urne”

Silvio Berlusconi partecipa al Tempio di Adriano alla presentazione del nuovo libro di Bruno Vespa, 'Soli al comando', dedicato ai grandi della Storia. Berlusconi rivela...

Berlusconi: "Senza maggioranza resti Gentiloni, poi di nuovo alle urne"

RomaSilvio Berlusconi partecipa al Tempio di Adriano alla presentazione del nuovo libro di Bruno Vespa, ‘Soli al comando’, dedicato ai grandi della Storia. Berlusconi rivela di aver letto nottetempo il nuovo volume di Vespa e di giudicarlo il migliore in assoluto tra quelli scritti dal conduttore di Porta a Porta. «Grazie per la 24esima presentazione a cui partecipa di un mio libro», dice Vespa. «Non sono riuscito a dormire» racconta Berlusconi. «Sono stato in piedi fino alle sei del mattino. Mi sono letto la parte dei grandi dittatori. Vedo che ci hanno messo Hitler e anche Mussolini, che forse un dittatore proprio non era nel suo piccolo». Il moderatore Antonio Polito prova a stuzzicarlo, ma il Cavaliere minimizza: «La mia è solo una battuta di spirito, sapete che cerco sempre un pretesto per farmi attaccare dai giornalisti». E rivela che tra «i grandi della Terra» descritti nel volume quello che preferisce è l’ex premier britannico Winston Churchill: «Sono sempre stato affascinato Churchill, architetto della vittoria dell’Occidente contro la dittatura in Germania di Hitler. Invito a leggere questo libro perché in questa maniera molti giovani possono avere più consapevolezza di cosa sia la democrazia e la libertà rispetto ai poteri tirannici».

“Ho detto una cosa ovvia”

Si parla delle prospettive politiche del centrodestra e sul rinnovamento di Forza Italia. «Sono convinto che Forza Italia supererà il 30%. Attorno a me avverto un tale sentimento di stima, rispetto e amicizia, che, alle prossime politiche non c’è nessuna possibilità di una non vittoria del centrodestra. Non lo dico senza aver approfondito, l’ho fatto con la nostra società di indagini. Sono convinto che la nostra coalizione vincerà. Quella che non ci sia una maggioranza dopo il voto è una ipotesi assurda, nei sondaggi siamo avanti dieci punti e potremo governare». Anche se in serata arriva una precisazione del leader di Forza Italia. «Leggo interpretazioni fantasiose. In realtà ho detto una cosa assolutamente ovvia: io sono sicuro che nella prossima legislatura ci sarà una maggioranza di centrodestra che esprimerà un governo. Ho aggiunto che se però questa maggioranza non ci fosse, e quindi un nuovo governo non si potesse formare, si dovrebbe tornare a votare dopo tre mesi. In questo caso, rimarrebbe evidentemente in carica il governo Gentiloni, per il disbrigo degli affari correnti. È quanto prevede la Costituzione, non è un’indicazione politica, né tanto meno un auspicio». Nessun governo tecnico, in sintesi, ma soltanto una nuova campagna elettorale, e poi il ritorno al voto.

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