Barbara Capovani, il rene della psichiatra uccisa salva la vita a un bimbo!

Un rene e il fegato di Barbara Capovani, la psichiatra assassinata a Pisa da un suo ex paziente, sono stati donati per dei trapianti di organo.

Barbara Capovani - Psichiatra uccisa

Un rene di Barbara Capovani, la psichiatra assassinata a Pisa, ha salvato la vita di un bimbo che era da tempo in lista di attesa per un organo compatibile ai fini del trapianto. La donna era stata colpita con una spranga da Gianluca Paul Seung, che ora si trova in stato di fermo con l’accusa di tentato omicidio premeditato. Come riportano tgcom24.mediaset.it e La Nazione, il rene della Capovani è stato trapiantato nel corpo del ragazzino all’ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma.

Anche il fegato della donna donato per un trapianto!

Anche il fegato della psichiatra ha salvato la vita a una persona: in effetti l’organo è stato trasferito a Milano per un trapianto d’urgenza. Le procedure finalizzate alla donazione degli organi, così come desiderato dalla dottoressa Capovani, si erano concluse lunedì scorso all’ospedale di Cisanello. “Ora si attendono le disposizioni dell’autorità giudiziaria”, aveva comunicato l’Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana.

I funerali in forma privata!

La psichiatra era stata aggredita venerdì pomeriggio fuori dalla Psichiatria territoriale dell’Asl Toscana nord ovest dall’ex paziente Seung ed è morta dopo due giorni di agonia. La sua salma in seguito era tornata a completa disposizione della magistratura. Secondo quanto si è appreso, i funerali, in forma strettamente privata come richiesto dalla famiglia, dovrebbero avere luogo a partire da venerdì.

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