Approvato il Dl fiscale, tutte le novità del nuovo testo

Scopriamo tutte le novità che contiene il nuovo dl fisco approvato dal Senato, dal bonus bebè alla rottamazione delle cartelle.

Approvato il Dl fiscale, tutte le novità del nuovo testo

La commissione Finanze del Senato ha dato il via libera al decreto legge fiscale collegato con la manovra, che approda quindi in aula. Scopriamo quali sono le novità presenti nel nuovo testo. Non è più presente il condono tombale, con il quale si sarebbero potute regolarizzare le somme non dichiarate, pagando soltanto il 20% delle tasse dovute. È prevista, invece, la regolarizzazione degli errori lievi fatti nelle dichiarazioni dei redditi, dell’Irap e dell’Iva. In questo caso, i contribuenti dovranno versare 200 euro per ogni periodo d’imposta dal 2013 al 2017.

Per quanto riguarda la rottamazione, si prevede che chi vuole saldare il proprio debito riceverà un documento di regolarità contributiva e può dividere l’importo dovuto in un massimo di 18 rate da pagare in 5 anni, oppure si possono versare quattro rate annuali, o si può versare un’unica rata entro il 31 luglio 2019. Se non si riesce ad adempiere nei pagamenti entro le date previste, è stato approvato un emendamento che prevede cinque giorni di tolleranza grazie ai quali si evita la cancellazione dell’adesione alla sanatoria.

Per quanto riguarda il contenzioso col fisco, sono aboliti in ogni caso sanzioni e interessi. L’emendamento prevede che chi ha vinto in primo grado potrà pagare il 40% della somma dovuta. Per chi ha vinto in secondo grado quando invece aveva perso il primo grado, dovrà pagare soltanto il 15% dell’importo. Chi invece ha vinto i primi due gradi di giudizio dovrà versare solo il 5% della somma dovuta. Chi, infine, non è ancora ricorso al tribunale, deve pagare il 90% dell’importo dovuto.

Bonus bebè, fondo maltempo e tanto altro, le novità del dl fisco

Il Bonus bebè ci sarà ancora per un anno, e riguarda i figli, nati o adottati, dal primo gennaio al 31 dicembre 2019.  L’importo dell’aiuto è di 960 euro. L’importo aumenta fino a 1.152 euro dal secondo figlio.

Il decreto legge prevede la costituzione di un fondo di mezzo miliardo di euro per riparare tutte le strutture e infrastrutture che sono state colpite dal maltempo. A partire dal primo gennaio partirà la tanto temuta fattura elettronica, ma sono esonerati dall’obbligo del suo utilizzo i medici e le farmacie per il periodo d’imposta 2019.

IL termine per trasformare le banche popolari in spa viene prorogato per un anno, e dovrà quindi avvenire entro il 31 dicembre 2019. Novità ci sono anche riguardo le imposte sulle sigarette elettroniche, che passano dal 50% al 5%.

Sui money transfer, ovvero sui trasferimenti in danaro che dall’Italia vengono portati fuori dall’Unione europea, è prevista una ritenuta dell’1,5%, ed è prevista una quota fissa di almeno 10 euro. Altra novità arriva per i titolari di partita iva, che usufruiranno di una dichiarazione precompilata a partire dalle operazioni del 2020.

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