Approvata dalla Camera la mini-naja per i giovani tra i 18 e i 22 anni: ecco cos’è e come funziona!

E' stata approvata in prima lettura la proposta di legge sulla mini-naja alla Camera con 453 voti favorevoli, 10 contrari e 6 astenuti.

Approvata dalla Camera la mini-naja per i giovani tra i 18 e i 22 anni: ecco cos'è e come funziona!

E’ stata approvata in prima lettura la proposta di legge sulla mini-naja alla Camera con 453 voti favorevoli, 10 contrari e 6 astenuti. Con essa si avvia un progetto sperimentale per la realizzazione di percorsi formativi in ambito militare di sei mesi per i giovani tra i 18 e i 22 anni. Il deputato di Forza Italia, Matteo Perego, primo firmatario della legge, ha spiegato che questa “proposta di legge ha lo scopo di offrire ai giovani la possibilità di intraprendere un percorso educativo e di formazione specializzato nelle forze armate, su base volontaria, e che indipendentemente dalle future scelte professionali, sia utilizzabile nella progressione degli studi mediante il riconoscimento di attestati e crediti in ambito universitario”.

Ecco cos’è e come funziona la mini-naja approvata alla Camera

La mini-naja è un progetto sperimentale, su base volontaria, che prevede per i giovani studenti sei mesi in caserma e in strutture formative delle Forze armate. Tali percorsi formativi sono rivolti esclusivamente a cittadini italiani di età compresa tra i 18 e i 22 anni.

Tra i requisiti richiesti, la cittadinanza italiana, il godimento dei diritti civili e politici, l’assenza di condanne per delitti non colposi e di procedimenti penali in atto per delitti non colposi, possesso di diploma di istruzione secondaria di secondo grado, non essere stati sottoposti a misure di prevenzione e di non aver tenuto nei confronti delle istituzioni politiche dello Stato comportamenti che non diano garanzia di assoluta fedeltà alla Costituzione e alle esigenze di sicurezza nazionale.

Il percorso formativo si svolgerà in tre fasi. La prima è un corso di studio in modalità e-learning. La seconda fase, sarà la permanenza in una struttura formativa e addestrativa delle forze armate o dei carabinieri, comprese le scuole e le accademie militare. E infine, le forme di apprendimento pratico. Al termine del percorso i giovani otterrano dall’amministrazione della difesa un attestato sull’esito positivo del percorso formativo utilizzabile nell’accesso al mercato del lavoro. E otterranno il titolo di ufficiale di complemento e l’acquisizione di crediti formativi universitari.

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