Angela Merkel contro il protezionismo americano di Donald Trump!

La cancelliera tedesca a Davos in occasione del World Economic Forum ha attaccato Donald Trump per il protezionismo e l'isolazionismo degli Usa.

Merkel contro il protezionismo americano di Trump

La cancelliera tedesca, Angela Merkel, al World Economic Forum, ha parlato di Donald Trump e delle suo nuovo protezionismo americano. La Merkel attacca il protezionismo e isolazionismo della Casa Bianca dicendo: «Oggi, 100 anni dopo la catastrofe della Grande Guerra, dobbiamo chiederci se abbiamo davvero imparato la lezione della storia, e a me pare di no. L’unica risposta è la cooperazione e il multilateralismo». Per la Merkel: il «protezionismo non è la risposta. Dobbiamo cercare risposte multilaterali, l’isolamento non aiuta».

Il premier Paolo Gentiloni sostiene la Merkel.

Il premier Paolo Gentiloni ha dichiarato si deve fare: «molta attenzione che non ci sia una rincorsa verso posizioni protezionistiche». Per il presidente del Consiglio, il protezionismo: «apparentemente tutela i singoli Paesi, ma alla lunga creerebbe enormi problemi economici». Ha poi aggiunto Gentiloni: «Potrei dire `Italy First´, perché no, ma alla fine se si vuole la crescita, il benessere, se si vuole proteggere il lavoro, serve un ambiente economico che funzioni e per averlo c’è bisogno di libertà commerciale, di libero mercato e non di protezionismo».

Secondo il premier è «un diritto e anche un dovere di chi governa puntare a proteggere gli interessi del proprio mercato ma a tutto c’è sempre un limite. E il limite è che non possiamo mettere in discussione le basi che hanno consentito questi anni di sviluppo economico e di uscita dalla crisi. Una di queste basi è il libero commercio. Se pensiamo che l’accavallarsi di posizioni protezionistiche possa convivere con lo sviluppo dell’economia mondiale credo che sia un errore».

Ha poi aggiunto: «Sono convinto che si può spingere l’amministrazione americana ad avere punti di compromesso perché un atteggiamento distruttivo». Ha spiegato Gentiloni: «penso anche che l’Europa non debba limitarsi a dare voti positivi o negativi all’amministrazione americana ma essere più presente, ad esempio chiudendo subito il trattato Mercosur, e ad essere più attivi nel Mediterraneo».

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