Amnistia e carceri, le ultime news: rivolta nel carcere di Perugia

Fabrizio Bonino sottolinea come il taglio degli organici di polizia penitenziaria sia stato un ulteriore grave danno per le carceri italiane.

Venerdì Santo, 7 aprile 2023 lo speciale di A sua immagine su Rai 1

La situazione nelle carceri umbre non è delle più rosee. La maggioranza dei detenuti è di origine straniera, e molti stanno scontando la pena al 41 bis o in Alta sicurezza. Nel carcere dei Perugia sono stati vissuti momenti di grande tensione a causa di una rivolta messa in atto dai detenuti. Quattro ristretti, spiega il segretario nazionale per l’Umbria del Sappe Fabrizio Bonino, hanno iniziato a protestare contro alcuni agenti di polizia penitenziaria.

Gli agenti hanno provato a far rientrare i quattro detenuti protagonisti della vicenda, due albanesi e due maghrebini, nelle celle, ma senza successo. Gli stessi detenuti hanno poi iniziato a minacciare gli agenti di polizia penitenziaria, ed hanno lanciato nel corridoio una bomboletta di gas avvolta in una maglietta incendiata.

Le ultime news dal mondo delle carceri: Fabrizio Bonino commenta la triste vicenda avvenuta a Perugia

A commentare la triste vicenda è Fabrizio Bonino, che sottolinea come il taglio degli organici di polizia penitenziaria sia stato un ulteriore grave danno per la situazione. Prima della riforma, spiega Bonino, gli agenti di polizia erano circa 1050, mentre adesso sono meno di 850. “Solo una considerazione per far capire la situazione. Nel 2017, prima della riforma Madia, le carenze di organico nelle carceri umbre, si attestavano intorno ai cento agenti“, ha spiegato Bonino.

“Poi, appunto, è intervenuta la riforma che di fatto ha tagliato le piante organiche degli uffici pubblici, considerando anche il carcere alla stregua di un qualunque ufficio dove si sbrigano pratiche. Così, per paradosso adesso siamo quasi in regola il numero degli agenti. Ma è una situazione allarmante. È a rischio la sicurezza, del personale e degli stessi detenuti. Per non parlare poi della funzione rieducativa, che viene completamente tralasciata. E pensare che fino a alcuni anni fa l’Umbria era un’isola felice…”.

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright MyMagazine.news

Informazioni sull'autore