Il carcere di Avellino presenta numerose ombre. Il Garante dei detenuti della regione Campania, Samuele Ciambriello, ha fatto visita alla struttura detentiva per poi partecipare ad un pranzo assieme ai detenuti. Il Garante ha evidenziato le criticità della struttura detentiva: “Nella mia visita di oggi nel carcere di Avellino, ho verificato ancora una volta, ascoltando diversi detenuti, che al centro delle criticità vi sono spesso i medesimi temi: la sanità negata e la rigidità ed i tempi lunghi nelle decisioni del Tribunale di Sorveglianza”.
Ciambriello ha poi chiesto l’intervento dell’Asl, in quanto “Mancano gli infermieri, medici specialisti, gli psichiatri ed il medico del reparto per i tossicodipendenti. Chiedo ai Dirigenti dell’Asl di intervenire; alcune volte i detenuti attendono mesi per visite specialistiche e ricoveri ospedalieri”.
Le ultime news dalle carceri italiane: droga e telefoni cellulari ritrovati dalle unità cinofile e dalla polizia penitenziaria in un pacco postale destinato ad un detenuto
Nella stessa struttura detentiva, intanto, sono stati trovati dai cani del Nucleo cinofilo di Avellino dei cellulari e della droga. I cani hanno fatto spostare l’attenzione della polizia penitenziaria su un pacco postale che si è rivelato contenente droga: in seguito alle ispezioni, sono stati rinvenuti 150 grammi di hashish ed inoltre sono stati trovati anche tre micro telefonini.
Quello che si è verificato nel carcere di Avellino non è l’unico episodio, negli ultimi tempi nella regione Campania, di tentativo di introdurre telefonini nel carcere: durante le festività natalizie. Nella casa circondariale di Fuorni, a Salerno, una donna ha cercato di portare al marito detenuto un orologio ricetrasmittente. Nella stessa struttura detentiva, è giunto un pacco per un detenuto contenente viveri e due telefoni cellulari.
