Amazon ha annunciato un nuovo boom di licenziamenti, che stavolta interesserebbero circa 9mila dipendenti. Scopriamo insieme tutti i dettagli della vicenda, nel comunicato diffuso dal ceo di Amazon Andy Jassy! Il nuovo round di licenziamenti porterà a migliaia di nuovi tagli, che potrebbero anche non essere gli ultimi predisposti dalla multinazionale. In un comunicato pubblicato sul sito ufficiale di Amazon, il ceo Jassy annunciato che nelle prossime settimane la multinazionale intende eliminare altre novemila posizioni, relative ai settori di elaborazione remota (cloud) Amazon Web Services (Aws), al dipartimento Pxt dedicato alla gestione delle risorse umane, al personale dedicato alla pubblicità, nonché alla piattaforma Twitch.
Il comunicato ufficiale di Jassy per spiegare i motivi dei nuovi di licenziamenti di Amazon!
Il ceo di amazon Jassy ha spiegato i motivi di questa sofferta decisione: “È stata una decisione difficile, ma che riteniamo migliore per l’azienda a lungo termine“, si legge nella nota. Questi licenziamenti si sommano ai 18mila annunciati a gennaio e fanno parte dello stesso piano di “riorganizzazione”. Ha sottolineato il ceo: “Nell’ambito del nostro processo di pianificazione annuale, i leader dell’azienda lavorano con i loro team per decidere quali investimenti effettuare per il futuro, dando priorità a ciò che conta di più per i clienti e per la salute a lungo termine delle nostre attività. Per diversi anni prima di questo, la maggior parte delle nostre attività ha visto crescere in modo significativo il personale a loro dedicato. Ciò aveva senso alla luce di quanto stava accadendo nelle nostre aziende e nell’economia in generale. Tuttavia, data l’incertezza dell’economia in cui viviamo e l’incertezza che regna nel prossimo futuro, abbiamo scelto di razionalizzare i costi e l’organico“.
Si profila una nuova serie di tagli?
Nella nota, Jassy spiega anche perché questi nuovi tagli non sono stati annunciati a gennaio: “La risposta breve è che non tutti i team avevano terminato le loro analisi alla fine dell’autunno e, piuttosto che affrettare queste valutazioni senza la dovuta diligenza, abbiamo scelto di condividere queste decisioni man mano che le prendevamo, in modo che le persone avessero le informazioni il prima possibile“. Questi potrebbero, quindi, non essere gli ultimi licenziamenti decisi dall’azienda, proprio in vista di questa nuova riorganizzazione e pianificazione aziendale, e razionalizzazione dei costi di gestione.