Affitti ultime news, il governo ritira l’emendamento contro il caro affitti

Il governo ha ritirato l'emendamento contro il caro affitti al decreto sulla PA per cause di estraeità di materia. Insorgono le opposizioni.

A motivo di estraneità di materia, l’esecutivo ha ritirato l’emendamento contro il caro affitti al decreto sulla Pubblica amministrazione. Naturalmente le opposizioni insorgono, e accusano il governo Meloni di essersi rimangiato la parola. Tuttavia dal ministero dell’Università e della Ricerca garantiscono che l’intento di Palazzo Chigi è quello di procedere con le risorse per l’housing universitario.

660 milioni dal Pnrr per costruire studentati!

In effetti l’emendamento avrebbe conferito operatività al bando firmato venerdì scorso dalla ministra dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini con fondi del Pnrr da 660 milioni di euro destinati alla realizzazione di case dello studente, ma è stato ritirato durante la seduta congiunta delle commissioni Affari costituzionali e Lavoro della Camera. Secondo l’esecutivo il testo rischiava di essere dichiarato inammissibile e dovrebbe ora confluire in un’ulteriore misura.

Alloggi a canone concordato!

Secondo Flavio Tosi di Forza Italia, la Bernini venerdì 12 maggio ha firmato un bando con fondi del Pnrr da 660 milioni di euro per enti prettamente pubblici, ma anche privati che si dovranno impegnarsi per dodici anni a impiegare queste risorse solo per la costruzione di studentati, con un canone concordato con lo Stato finanziatore dovranno assegnarli prioritariamente secondo il merito e la capacità reddituale. Dice Tosi: “Il vincolo di chi partecipa a questo bando è di realizzare e terminare tali alloggi e di metterli a disposizione degli studenti entro il 30 giugno 2026″.

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