Il fenomeno è in atto da diversi mesi e la cronaca ha anche parlato di certe protagoniste e di certe polemiche che si sono scatenate a tale proposito (vedi Tapiro d’oro gigante consegnato da Valerio Staffelli alla consigliera meneghina che si è opposta alle segnalazioni dei furti tramite video). Parliamo dell’aumento esponenziale dei borseggi perpetrati da giovani donne nella metropolitana del capoluogo lombardo.
L’iniziativa del Comitato per la sicurezza!
A fronte di questo fenomeno, come riporta il sito tgcom24.mediaset.it, i pendolari si sono organizzati in ronde: a “Zona Bianca” Matthia Pezzoni, presidente del Comitato sicurezza per Milano, ha spiegato come è nata l’iniziativa: “Ho visto che nessuno interveniva, le forze dell’ordine avevano le mani legate e ho deciso di mettermi in prima linea a segnalare queste persone che rubano tutti i giorni“. Occhi aperti, avvisi multilingue e video sui social: sono queste le uniche armi che può usare chi combatte i furti sempre più frequenti sui mezzi pubblici di Milano.
Il racconto di una pendolare!
Una pendolare in stato interessante, in attesa del treno sulla banchina, ha raccontato di come è riuscita a sventare all’ultimo momento un tentativo di furto da parte di una borseggiatrice: “Ho girato la borsa al contrario e gli anelli, non mi fido”, dice la donna che plaude all’iniziativa dei comitati di pendolari di segnalare tramite video sui social gli episodi a bordo de convogli: “Pensare che questi video siano una violazione della privacy delle persone lo trovo ridicolo“.