“L’unico rimedio al caos che si sta generando attorno al tema delle pensioni è un serio, trasparente e concreto confronto di merito, quello che il Governo non ha ancora deciso di avviare, non rispondendo alle richieste avanzate dalle organizzazioni sindacali”, ha dichiarato il segretario confederale della Cgil Roberto Ghiselli.
Riforma delle pensioni 2019: occorre un dialogo tra Governo e sindacati per superare la legge Fornero.
Secondo Ghiselli “solo attraverso un proficuo confronto si potrebbero valutare i diversi aspetti di una riforma che superi strutturalmente, per tutti, la legge Fornero, andando oltre le misure annunciate, forse utili sul piano mediatico, ma inique e non sostenibili sul piano sociale”. “Invece, da mesi”, ha sottolineato,”imperversano ipotesi e stime, promesse che alimentano aspettative, ma anche disillusioni e timori.
Non c’è ancora nulla di concreto sul tavolo, se non le previsioni di spesa contenute nella legge di Bilancio (7 miliardi annui a regime), del tutto insufficienti se si volesse fare solo la metà delle cose ipotizzate”.
Riforma delle pensioni 2019: solo Quota 100?
Il leader sindacale si domanda se il Governo intenda esaurire la riforma delle pensioni 2019 limitandosi all’introduzione di Quota 100. “Oltre alla cosiddetta ‘Quota 100’, la cui gestione rimane incerta nelle decorrenze e condizioni d’accesso, sarebbe importante sapere se il Governo intende confermare le altre misure: il blocco dei cinque mesi dell’aspettativa di vita, le proroghe di opzione donna e Ape sociale, la risoluzione definitiva del problema ‘esodati’“, ha affermato.
“Inoltre, non si fa più riferimento ai lavori gravosi, al lavoro di cura e al futuro pensionistico dei giovani. L’elenco delle problematiche che andrebbero affrontate con urgenza si sta allungando, è imbarazzante e grave che non ci sia un luogo nel quale confrontarsi e prendere le necessarie decisioni”, ha sottolineato.