Stasera lunedì 1 maggio 2023 va in onda su Rete 4 in prima serata “Quarta Repubblica”, il programma di approfondimento giornalistico condotto da Nicola Porro. Al centro della puntata la Festa dei Lavoratori con una lunga intervista al ministro del Lavoro Marina Calderone che spiegherà le misure prese dal governo nel Consiglio dei ministri di oggi. Al termine del Cdm la Calderone ha rilasciato varie dichiarazioni.
Le dichiarazioni della Calderone al termine del Cdm di oggi 1 maggio 2023!
Oggi è arrivato il via libera del Consiglio dei ministri sul decreto Lavoro. Nel provvedimento del governo c’è la riforma del Reddito di cittadinanza, un nuovo taglio del cuneo fiscale e nuove regole per incentivare le assunzioni con contratti a termine. Nel decreto ci sono “importanti interventi a sostegno delle famiglie”, ha spiegato la Calderone alla fine del Cdm. A proposito delle novità sui contratti a termine, la ministra ha poi aggiunto: “Quello che ho letto non è quello che troverete nella norma perché l’obiettivo non era certo quello di rendere più precario l’utilizzo di questi strumenti ma di rendere più agevole l’interpretazione di una norma che in questo momento ha delle difficoltà applicative”.
Secondo la Calderone il decreto rappresenta un “intervento di ampio respiro, si tratta di un percorso che deve consentirci di accompagnare chi ha voglia di lavorare”. La ministra ha poi confermato che sarà operativa nei prossimi giorni la piattaforma prevista per l’incrocio tra domanda e offerta di lavoro,
I temi di Quarta Repubblica della puntata di stasera 1 maggio 2023!
Si parlerà di giustizia con la sentenza di assoluzione della Cassazione sul processo trattativa Stato-mafia e l’archiviazione dell’inchiesta sui fondi russi della Lega. Con reportage, servizi e vari approfondimenti, si parlerà anche di sicurezza e immigrazione, partendo dallo stupro avvenuto alla stazione di Milano e il rischio di nuovi arrivi dalla Tunisia.
Gli ospiti del 1 maggio 2023 a Quarta Repubblica!
In studio a Quarta Repubblica: Erasmo Palazzotto del Partito Democratico, Simonetta Matone della Lega, Flavio Tosi di Forza Italia, il sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi, Mario Giordano, Alberto Brambilla di Itinerari Previdenziali, Andrea Ruggieri, Riccardo Bonacina e Daniele Capezzone. Non mancherà la satira di Gene Gnocchi.