Pensioni e Quota 100, tutte le ultime novità

Tutte le ultime novità su Quota 100 ed il Reddito di cittadinanza. I commenti di Marco Leonardi e dei sottosegretari Massimo Bitonci e Giancarlo Giorgetti.

Pensioni anticipate 2018: le ultime novità dall'Inps

La misura per le pensioni conosciuta come Quota 100 non è presente nel testo definitivo del ddl Bilancio firmato dal Presidente della Repubblica. E’ stato, però, creato un fondo dedicato con lo stanziamento di 6,7 miliardi nel 2019. Quota 100 sarà oggetto di un disegno di legge collegato alla manovra finanziaria che sarà presentato entro il mese di gennaio 2019.

Le ultime novità su Quota 100.

I tempi necessari per potere andare in pensione con Quota 100 sono stati rivelati dal sottosegretario all’Economia ed alle Finanze, Massimo Bitonci, nel corso della trasmissione L’Aria che tira. Secondo Bitonci, si potrà scegliere di utilizzare Quota 100 per andare in pensione a partire dai primi giorni di febbraio. 

I tempi potrebbero allungarsi, ma “non certamente per motivazioni di ordine contabile”, ha affermato il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Giancarlo Giorgetti, a margine di un evento a Palazzo Chigi. Riferendosi a Quota 100 ed al Reddito di cittadinanza ha aggiunto:”Certamente però questi provvedimenti devono essere fatti bene e partiranno quando sarà tutto pronto per partire“.

Quota 100 e Reddito di cittadinanza fuori dalla Legge di Bilancio: le perplessità di Marco Leonardi.

L’economista Marco Leonardi si è mostrato perplesso circa le tempistiche di attuazione di Quota 100 e del Reddito di cittadinanza, esclusi dalla Legge di Bilancio 2019. “I collegati devono passare dai due rami del Parlamento e le statistiche di Camera e Senato ci dicono che in media ci mettono ben più di 6 mesi. Saranno provvedimenti complicati e saranno cambiati molte volte in Parlamento (soprattutto se saranno scritti malissimo come il decreto dignità !!). Il che vuol dire che di reddito di cittadinanza e pensioni se ne parla dopo le europee”, ha affermato in un post.

“Certo faranno di tutto per avere Reddito di cittadinanza e Quota 100 in tempo per le elezioni ad aprile. Scriveranno norme affrettate per buttar lì qualche soldo prima delle elezioni e impediranno la discussione parlamentare. Inoltre bisogna saperlo che saranno provvedimenti che non dureranno nel tempo perché sono insostenibili (oltre che dannosi): li hanno dovuti togliere dalla legge di bilancio proprio per evitare di sfondare lo spread e portarci al disastro immediato sui mercati finanziari”, ha puntualizzato.

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