Papa Francesco, Angelus 10 marzo 2024. Gesù non ci condanna ma ci salva!

Tra poco seguiremo la diretta dell'Angelus di Papa Francesco, momento molto atteso dai fedeli che lo ascoltano su Rai 1 ed in streaming sul sito del Vaticano.

Papa Francesco, l'Angelus di oggi domenica 10 marzo 2024

Oggi il Pontefice celebrerà l’Angelus in Piazza San Pietro trasmesso nel programma “A Sua immagine” dedicato ai vizi e alle virtù che vi si oppongono. Oggi si parlerà di accidia e avarizia. Lorena Bianchetti ne parla con i suoi ospiti don Andrea Cavallini, storico della filosofia, la psicologa e psicoterapeuta Maria Rita Parsi.

Angelus di oggi 10 marzo 2024.

La Messa Messa va in onda dall’Abbazia San Giovanni in Venere in Fossacesia (Chieti). Alla fine della Santa Messa spazio alla rubrica “Verso il Giubileo”, una guida verso l’Anno Santo, per raccontare i preparativi, ma anche le iniziative in atto e, man mano, i risultati e i frutti di un evento che Papa Francesco ha già definito di grande rilevanza spirituale, ecclesiale e sociale per la vita della Chiesa. Alle 12.00 verrà trasmesso, come ogni domenica, l’Angelus recitato da Papa Francesco da Piazza San Pietro.

Gesù non è venuto per condannarci ma per salvarci.

Il Pontefice commenta il Vangelo di Giovanni, che ci presenta la figura di Nicodemo, che ha visto i segni compiuti da Gesù ed ha riconosciuto in lui un maestro, ed è andato ad incontrarlo di notte per non essere visto. Gesù lo accoglie, dialoga con lui e gli rivela di non essere venuto a condannare ma a salvare il mondo. Lui spesso smaschera le intenzioni di chi si trova difronte, perchè davanti a Gesù non ci sono segreti e lui legge nel cuore di ognuno di noi.

Tutti siamo peccatori e tutti sbagliamo, e se il signore usasse la conoscenza delle nostre debolezze per condannarci nessuno potrebbe salvarsi. Non è così, visto che Egli non se ne serve per puntarci il dito contro, ma per abbracciare la nostra vita e liberarci dai nostri peccati e per salvarci. A Gesù non interessa farci processi o sentenze, Lui vuole che nessuno di noi vada perduto. Lo sguardo del Signore non è un faro accecante che ci giudica, ma il chiarore gentile di una Luce amica, che ci aiuta a vedere in noi il bene ed il male, e che ci aiuta a convertirci. Gesù non è venuto a condannare ma a salvare il mondo. Chiediamo al Signore di regalarci questo sguardo di Misericordia, per riuscire a guardare gli altri come Lui guarda noi.

Il Vangelo di oggi domenica 10 marzo 2024.

Recita così il vangelo odierno di Giovanni: “Dio non ha mandato il Figlio nel mondo per condannare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di lui. Chi crede in lui non è condannato; ma chi non crede è già stato condannato, perché non ha creduto nel nome dell’unigenito Figlio di Dio. E il giudizio è questo: la luce è venuta nel mondo, ma gli uomini hanno amato più le tenebre che la luce, perché le loro opere erano malvagie. Chiunque infatti fa il male, odia la luce, e non viene alla luce perché le sue opere non vengano riprovate. Invece chi fa la verità viene verso la luce, perché appaia chiaramente che le sue opere sono state fatte in Dio“.

La Quaresima tempo per aprire i nostri cuori all’amore di Dio.

Papa Francesco ci spiega che chi cammina nella luce non può fare altro che buone opere. È quanto siamo chiamati a fare con più impegno durante la Quaresima: accogliere la luce nella nostra coscienza, per aprire i nostri cuori all’amore infinito di Dio, alla sua misericordia piena di tenerezza e di bontà, al suo perdono.

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