Manovra: ultime news. Bruxelles boccia la manovra economica del governo gialloverde. Cosa accadrà ora?

Manovra: ultime news. Dopo la presentazione della nota al Def, Bruxelles ha boccia la manovra economica del governo gialloverde, per via del forte deficit.

Manovra: ultime news. Bruxelles boccia la manovra economica del governo gialloverde, cresce la preoccupazione!

Nella lettera di risposta al ministro dell’Economia italiano Tria, in seguito alla presentazione della nota di aggiornamento del Def, il vicepresidente della Commissione, Valdis Dombrovskis, e il commissario agli Affari economici, Pierre Moscovici, ritengono che i nuovi obiettivi fissati dalla nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza (Def) costituiscano “a prima vista” una “deviazione significativa” dal percorso di aggiustamento raccomandato all’Italia.

Bruxelles boccia la manovra economica: ecco le motivazioni.

Il Def a prima vista sembra costituire una deviazione significativa dal percorso di bilancio indicato dal Consiglio Ue il che è motivo di seria preoccupazione”, scrivono Dombrovskis e iPierre Moscovici. Che aggiungono: «Chiediamo alle autorità italiane di assicurare che la manovra sia in linea con le regole fiscali comuni” della zona euro», quindi di assicurare che la bozza di legge di stabilità sia in linea con le regole comuni di bilancio. La lettera arriva al termine di una settimana difficile segnata da botta e risposta tra i vertici dell’Unione europea e i vice premier Matteo Salvini e Luigi Di Maio.

L’iter di modifica della Manovra economica.

Bruxelles si premura di dirsi “disponibile a un dialogo costruttivo”, sottolineando che la valutazione sulla sua conformità “inizierà una volta che il progetto di legge di bilancio sarà sottoposto alla Commissione Ue”, ossia entro il 15 ottobre.

Nella lettera inviata al ministro del Tesoro, Dombrovskis e Moscovici aggiungono che “qualsiasi scambio formale nel contesto di questa procedura avverrà dopo quella data e nell’ambito delle scadenze fissate dalla legislazione Ue“. Una volta presentato il progetto di legge di Stabilità, nel caso in cui dovesse sospettare “una deviazione significativa”, la Commissione ha una settimana di tempo per chiedere informazioni al governo. Passate due settimane, potrà emettere un’opinione negativa e chiedere all’esecutivo una nuova versione della manovra che dovrà essere presentata entro tre settimane.

Le prime dichiarazioni del ministro dell’Economia Tria.

“Le preoccupazioni sui conti pubblici non sono fondate”. Lo ha detto il ministro dell’Economia, Giovanni Tria, parlando della Manovra. Tria ha ribadito: “Ovviamente aumenta il deficit rispetto a quanto previsto in precedenza, ma non sono preoccupato. All’Europa spiegherò perché abbiamo preso questa decisione. La commissione farà dei rilievi e apriremo un dialogo costruttivo. Sono sempre ottimista altrimenti non sarei qui”.

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