A causa di un errore riscontrato sulle coperture finanziarie del ddl sulla leggittima difesa, il testo dovrà ritornare in Senato dopo la discussione alla Camera. Immediatamente c’è chi ha ipotizzato si trattasse di sabotaggio da parte del M5S ai danni degli alleati di governo, in seguito alla popolarità raggiunta nei sondaggi dalla Lega. Il complotto è stato negato categoricamente dai diretti interessati.
Il ddl sulla leggittima difesa slitta a febbraio per approvazione prima alla camera e poi al senato
E’ stata la commissione Bilancio della Camera ha riscontrare la mancanza delle indicazioni sulle coperture finanziarie del provvedimento. Infatti, si accorgono che nel testo è inserito un riferimento a 98.490 euro destinati a coprire il 2018. Siccome la legge non era ancora stata approvata il testo è stato ritirato poco prima della votazione l’errore è stato corretto dai relatori del testo in commissione Giustizia, ed ora è pronto per approdare a palazzo Montecitorio. Ma di conseguenza comporta il ritorno al Senato per una nuova e definitiva lettura al testo del ddl sulla legittima difesa. Dunque, la proposta di legge fortemente voluta dalla Lega sulle modifiche alle norme sulla legittima difesa sarà discussa probabilmente a febbraio alla Camera per poi ritornare di nuovo all’esame del Senato.
