Dopo la morte di dodici braccianti agricoli, tutti immigrati, nell’incidente stradale avvenuto sulla statale 16, nei pressi di Lesina, il premier Giuseppe Conte e il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, sono arrivati a Foggia per la riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza.
Si indaga anche per verificare se fossero nelle mani dei caporali i 12 bracciati agricoli, a renderlo noto all’Ansa è il procuratore della Repubblica di Foggia Ludovico Vaccaro che coordina le indagini avviate in riferimento agli incidenti stradali che hanno provocato la morte dei braccianti agricoli immigrati.
Matteo Salvini annuncia misure contro il caporalato.
Sia il premier Conte che il vicepremier Salvini hanno incontrato una delegazione di migranti ed hanno fatto alcune foto insieme. Per quanto riguarda il fenomeno del caporalato l’obiettivo, ha detto il premier Conte, è quello di rafforzare gli strumenti di controllo e prevenzione e introdurre misure di sostegno al lavoro agricolo di qualità.
“La lotta alla mafia e allo sfruttamento è una priorità mia e del governo. Useremo tutte le armi a disposizione per non far nuocere questi delinquenti“, ha detto il vicepremier e ministro dell’Interno Matteo Salvini al termine del Comitato per l’ordine e la sicurezza a Foggia.
“Svuoteremo progressivamente i ghetti, non è possibile che in una società avanzata esistano dei ghetti”, ha aggiunto il ministro dell’Interno a Foggia sottolineando che si sta già lavorando e sono a disposizione alcuni milioni di euro per superare la fase emergenziale.
Ha poi aggiunto Matteo Salvini, che occorre aggredire i patrimoni dei mafiosi che vivono con il caporalato. “Ho detto ai ragazzi sfruttati che hanno voglia di reinserirsi e lavorare regolarmente sul nostro territorio, che il ministro dell’Interno è al loro fianco. E sono contento che la comunione di intenti sia totale”.
