Riforma pensioni e Legge di Bilancio 2020: le ultime dichiarazioni di Gualtieri

Le ultime novità sulla Legge di Bilancio 2020. Ben poche novità in materia di pensioni Le dichiarazioni di Gualtieri.

Riforma pensioni e legge di Bilancio 2020: le strade per la flessibilità in uscita

Oggi, lunedì 16 dicembre, alle 9,30, riprende in Aula al Senato l’esame del DDL di Bilancio 2020. Il Governo ha preannunciato l’intenzione di porre la questione di fiducia sulla prima sezione del provvedimento:. Le dichiarazioni di voto sono previste a partire dalle 14, quindi seguirà la chiama. Dopo la votazione sulla Nota di variazione del Governo, si procederà alla votazione finale del DDL.

“La manovra esce dal Parlamento non solo confermata, ma anche rafforzata nell’impianto che il Governo le aveva dato: una manovra per i lavoratori e le famiglie che guarda all’equità, allo sviluppo e all’ambiente”, ha affermato il Ministro dell’Economia Roberto Gualtieri nel suo intervento in un forum de “Il Messaggero”.

Legge di Bilancio 2020: le dichiarazioni di Gualtieri

Gualtieri ha precisato che è stato “evitato l’aumento dell’Iva di 23 miliardi” e che sono stati “stanziati 3 miliardi per il taglio delle tasse sugli stipendi, aumentato gli investimenti pubblici orientandoli all’innovazione e alla sostenibilità ambientale, abbiamo dato impulso agli investimenti delle imprese”. Su tema delle risorse il Ministro dell’Economia ha dichiarato: “Abbiamo ottenuto una flessibilità significativa dall’Unione Europea e utilizzato i risparmi su alcune misure come Quota 100. Altre risorse sono arrivate dalle nuove norme che abbiamo introdotto per il contrasto all’evasione fiscale”.

Continua la battaglia degli esodati non salvaguardati

l testo del maxi emendamento alla Manovra di bilancio è stato trasmesso al Senato. Il documento è composto da 958 commi e non ha subito modifiche sostanziali rispetto alla versione approvata dalla Commissione Bilancio del Senato. Al suo interno sono contenuti interventi di finanziamento per carnevali storici, per la realizzazione del Pistoia Blues Festival e per le campagne di informazione e sensibilizzazione contro l’abbandono degli animali, oltre che la contestata norma sulla canapa.

Viene spontaneo, nel leggere i provvedimenti contenuti nel maxi emendamento e le risorse che dovrebbero essere stanziate per la loro realizzazione, pensare agli emendamenti bocciati dalla Commissione Bilancio quali quello per gli esodati non salvaguardati presentato dai Senatori PD Nannicini, Laus e Manca. Su tale proposta emendativa avevano “chiesto trasversalmente a tutte le forze politiche di convergere per l’approvazione”, ha precisato il Comitato 6.000 Esodati Esclusi.

Il Comitato 6.000 Esodati Esclusi ha sottolineato:”Un governo che si riempie la bocca con slogan come “non lasceremo nessuno indietro”, non ha giustificazioni di alcun genere per non avere sanato DEFINITIVAMENTE questa tragedia che lascia sul lastrico da 8 ANNI degli onesti cittadini TRADITI dallo Stato!Chiediamo che la nostra SALVAGUARDIA sia inserita nella Legge di Bilancio 2020!”.

“Si trovano soldi dei contribuenti da riversare in “prepensionamenti” di categorie privilegiate di lavoratori in attività – cioè regalie a clientele elettoralmente più appetibili, come un’ennesima volta nel pozzo nero dell’Alitalia – e “non si trovano i soldi” per gli ultimi 6.000 ESODATI che hanno esattamente gli stessi diritti dei 144.000 ESODATI già in pensione?”, ha aggiunto il Comitato, precisando:”Inoltre esistono consistenti risparmi dal Reddito di cittadinanzae da Quota 100 che era DOVEROSO IMPIEGARE PRIORITARIAMENTE per sanare questa pregressa tragedia e invece sono stati saccheggiati per dubbi interventi a pioggia!”.

Pensioni e Legge di Bilancio: la presa di posizione del CODS

Orietta Armiliato, amministratrice del Comitato Opzione Donna Social ha manifestato il proprio punto di vista circa le ultime novità sulla Manovra. “Ora, io non ho nulla contro i carnevali storici considerato che amo le tradizioni che ci raccontano da dove veniamo, così come non ho nulla da criticare rispetto alle bande musicali che sono strumento di cultura giacché sono inseriti corsi nei conservatori di musica dove è possibile conseguire il diploma in “Strumentazione per Banda” e, men che meno, ho qualcosa da obiettare circa la sensibilizzazione dei cittadini verso modalità funzionali a promuovere misure anti-abbandono dei cani, animali che adoro”, ha dichiarato in un post.

“Dopodiché, però, ricordo che una misura come la proroga dell’Opzione Donna, a detta di Inps, costa 400 milioni all’anno e dunque con i medesimi denari si poteva soddisfare il bisogno di qualche migliaio di lavoratrici ad arrivare al 2023 come il CODS ha chiesto reiteratamente “urbi et orbi” per non parlare della norma sul cumulo gratuito anch’essa richiesta a “chiunque” e dal costo contenutissimo e da ultimo ma solo perché talmente vergognoso da non poter credere, il negato provvedimento di salvaguardia degli ultimi 6000 Esodati che restano ancora una volta al palo, avrebbe trovato un’ulteriore copertura economica (oltre quella già esistente..)”, ha osservato Armiliato.

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