Reddito di cittadinanza, ecco come fare richiesta e quali documenti presentare!

Scopriamo insieme tutte le informazioni e i requisiti sul reddito di cittadinanza, come richiederlo e che documenti presentare con modulo domanda.

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Il reddito di cittadinanza è una misura fortemente voluta dal M5S per contrastare la povertà, la diseguaglianza e l’esclusione sociale, a garanzia del diritto al lavoro e della formazione professionale. Con la pubblicazione del decreto in Gazzetta, lo strumento è entrato ufficialmente in vigore. Scopriamo insieme tutte le informazioni in merito a questo strumento.

Reddito di cittadinanza: da chi può essere richiesto e come presentare la domanda

Il reddito di cittadinanza può essere richiesto dai cittadini italiani, europei o stranieri con permesso di lungo soggiorno da almeno 10 anni. Occorre aver compiuto 18 anni ed essere disoccupato o inoccupato; avere un Isee inferiore a 9.360 euro e un reddito familiare inferiore a 6.000 euro annui. Possedere un patrimonio immobiliare, diverso dalla prima casa di abitazione, fino ai 30.000 euro annui.

E ancora può essere richiesto se il patrimonio finanziario (mobiliare) non supera 6.000 euro. Questo limite viene accresciuto di 2.000 euro per ogni componente il nucleo familiare successivo al primo, fino ad un massimo di 10.000 euro, incrementabile di ulteriori 1.000 euro per ogni figlio successivo al secondo. Nel caso di famiglie con persone disabili può arrivare fino a 20.000 euro, in quanto i valori massimi previsti vengono incrementati di 5.000 euro per ogni componente con disabilità.

La richiesta del reddito di cittadinanza dovrà essere presentata presso gli uffici postali utilizzando il modello che verrà messo a disposizione dall’Inps, entro fine febbraio. La domanda dovrà essere inviata online sul sito Internet del RdC. La presentazione ufficiale del sito e della card del Reddito di cittadinanza è prevista per domani lunedì 4 febbraio a Roma. All’atto della domanda bisognerà presentare anche la Dichiarazione Sostitutiva Unica (Dsu) a fini ISEE, i certificati di residenza.

Il Rdc viene erogato per 18 mesi e può essere rinnovato dopo la sospensione di un mese. Il beneficiario deve firmare un patto per il lavoro, o patto per la Formazione oppure patto per l’Inclusione Sociale, e accettare una di tre proposte di lavoro congrue. Dopo 18 mesi è obbligato ad accettare un’offerta su tutto il territorio nazionale (a meno che nel nucleo non ci siano minori o disabili). Entro i primi 12 mesi del RdC, la prima offerta lavorativa può arrivare nel raggio di 100 km. Se viene rifiutata, la seconda offerta può arrivare nel raggio di 250 km e, se anche questa viene rifiutata, la terza può arrivare da tutta Italia. Dopo il primo anno di RdC, la prima e la seconda offerta di lavoro possono arrivare nel raggio di 250 km, mentre la terza può arrivare da tutto il territorio nazionale. Trascorsi 18 mesi, tutte le offerte possono arrivare da tutto il territorio nazionale.

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